Anche quest’anno a Castelbuono un appuntamento da non perdere per gli amanti del rock indipendente, meno commerciale ma non meno interessante: la diciottesima edizione dell’Ypsygrock Festival, raduno musicale di fama internazionale che unisce la voglia di incontrarsi, ascoltare musica e godere l’ambiente naturalistico del Parco delle Madonie. Infatti, come nei festival rock di tutta Europa, durante i tre giorni del festival è possibile pernottare in un camping poco lontano da Castelbuono, che sarà collegato al centro con un servizio di navetta. Dopo gli spettacoli live, al camping la musica continua fino a tarda notte con il dj set del Party Ypsi and love.
Come già lo scorso anno, ci sono due location diverse per i concerti: quelli pomeridiani si svolgono all’Ypsy and love stage al Chiostro San Francesco, mentre quelli serali nel main stage di Piazza Castello.
Quest’anno arrivano all’Ypsygrock molti artisti dell’etichetta britannica di musica indipendente Domino Records, guidata dal talent-scout Laurence Bell: venerdì sera ci sono gli psichedelici Archie Bronson Outfit con il loro CD Wild crush, fresco di pubblicazione, seguiti dalla cantautrice italo-inglese Anna Calvi, molto intensa dal vivo, con le cover del suo recente EP Strange weather. Anche i Wild Beasts, duo inglese composto da Hayden Thorpe e Ben Little, che suonano domenica sera, provengono dalla scuderia della Domino, che ha prodotto quattro loro album, compreso l’ultimo Present Tense. Il rock siciliano è rappresentato dagli Uzeda, previsti per venerdi pomeriggio, una longeva band catanese di noise rock formata da Giovanna Cacciola (voce), Agostino Tilotta (chitarra), Raffaele Gulisano (basso) e Davide Oliveri (batteria). Sabato 9 il palco principale al Castello ospita prima il trip-hop con sfumature di RnB dei Forest swords ed i loro brani del CD Engravings, uscito l’anno scorso e prodotto dalla Tri Angle Records, per passare poi ai suoni elettronici del produttore e compositore inglese Sohn, già collaboratore di Lana Del Rey e Rhye, con il suo album di debutto Tremors (4AD Records) e il minimal techno dei tedeschi Moderat, in attività dal 2002. Domenica 10 aprono la serata conclusiva al mainstage i Money provenienti da Manchester, con il loro primo album The Shadow of Heaven pubblicato lo scorso anno. Seguono il cantante e poli-strumentista americano Kurt Vile, inizialmente membro dei War on Drugs, poi apprezzato solista con cinque album all’attivo, di cui l’ultimo è Walking on a pretty daze. Chiudono il festival gli attesi Belle & Sebastian, band scozzese ispirata ai più famosi Smiths ma con meno fortuna commerciale, che con il loro folk delicato e fantastico si sono ritagliati, in quasi venti anni di carriera e con una decina di album, un grande seguito di appassionati e, di recente, anche un premio ai Music Awards della prestigiosa rivista musicale NME. “Siamo felicissimi di tornare a suonare in Italia”, hanno comunicato attraverso il loro sito web qualche mese fa, annunciando i due concerti in Italia dell’8 agosto alla Rocca Malatestiana di Cesena e del 10 agosto all’Ypsygrock Festival.
I biglietti per le singole serate costano 28, 35 e 38 euro e gli abbonamenti all’intero festival 67 euro (disponibili sul sito www.ypsigrock.com o presso il Boxoffice aperto dalle 9 in poi).
Vista la grande affluenza di pubblico, quest’anno sono stati previsti anche collegamenti speciali dalla stazione e dall’aeroporto di Palermo e dall’aeroporto di Catania (per info: [email protected]). Il festival, sponsorizzato dalla Rayban, è organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Glenn Gould di Castelbuono e il patrocinio della rivista rock Rumore e i siti Deerwaves.com, Diso.it, e Ondarock.it.
Maria Ersilia Milisenna