Notte di follia all’ospedale di Termini Imerese. Distrutto il Pronto soccorso del nosocomio “S. Cimino” e aggredito il medico di turno. E’ successo tutto stanotte intorno all’una quando cinque giovani di Trabia si sono presentati al Pronto soccorso con uno di loro, di nazionalità rumena, con una ferita da taglio alla mano destra, pretendendo di essere immediatamente soccorso. Appena il medico di turno, il dott. Giuseppe Sunseri, li ha invitati ad aspettare un attimo perché stava intervento in quel momento su un altro paziente, il rumeno è andato su tutte le furie e ha aggredito a calci e pugni il medico fracassando tutto.
I violenti hanno rotto monitor, divelto porte, distrutto sedie e tutto quello che gli capitava davanti. Nelle sale, subito dopo la bestiale aggressione, c’erano rottami e sangue dappertutto. E’ intervenuta, subito dopo essere stata chiamata, una pattuglia dei carabinieri, aggrediti anch’essi. L’arrivo di altri carabinieri e di poliziotti ha permesso di avere la meglio sui cinque giovani che sono stati arrestati e saranno processati per direttissima. Lo stesso medico ancora contuso ha comunque medicato il ferito nonostante questi continuava a inviare contro di lui minacciandolo di morte. I cinque giovani, quattro italiani e un rumeno, tutti residenti a Trabia, sono nel passato stati accusati di aver commesso vari reati, tra cui furti e lesioni a persone. L’ennesima aggressione pone il problema della sicurezza nel pronto soccorso dell’ospedale di Termini Imerese, totalmente sguarnito dal punto di vista della vigilanza e, soprattutto di notte, alla mercé dei violenti. Solidarietà è stata espresse da molti colleghi medici al dott. Sunseri.