Venerdì mattina, i Carabinieri di Finale di Pollina e di Cefalù hanno arrestato in flagranza per il reato di produzione illecita di sostanza stupefacente, il 23enne C.A., originario della Provincia di Messina, ma residente nella frazione del Comune madonita.
Nel corso di un mirato servizio di contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti, i militari hanno sorpreso il giovane intento ad innaffiare, all’interno di un terreno nella propria disponibilità, 6 piante di cannabis indica che, coltivate in vasi, avevano un’altezza compresa tra cm 40 e 150 circa già rigogliose: nel giro di poco tempo le piante avrebbero completato il proprio sviluppo e sarebbero state pronte per essere raccolte e, quindi, essiccate.
Estendendo le ricerche al domicilio di C.A., i militari hanno, inoltre, trovato altri 400 grammi di sostanza stupefacente dello stesso tipo, occultati nel giardino sotto le frasche di un albero di pino.
Le operazioni dei Carabinieri si sono concluse con il sequestro delle piante, che sono state contestualmente estirpate dal terreno.
Al termine del giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e, in attesa del processo, per C.A. è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo, quotidiano, di presentazione alla Polizia Giudiziaria.