Nella notte tra lunedì 1 settembre e martedì 2 in piazza Roma centro della movida estiva montemaggiorese, un gruppo composto da cinque ragazzi e due ragazze di Termini Imerese accompagnati da un giovane del posto hanno aggredito fisicamente dei giovani che si trovavano seduti ai tavoli di un pub.
Alla base dell’aggressione sembrano esserci dei presunti sguardi e ammiccamenti rivolti ad una ragazza che avrebbero provocato la furia del geloso fidanzato.
Il suddetto fidanzato preso dalla rabbia avrebbe contattato dei parenti di lei residenti nel termitano i quali sarebbero accorsi con l’intento di riscattare l’onore violato. Giunta sul posto una delle ragazze senza troppi preamboli ha schiaffeggiato una ragazza tranquillamente seduta mentre il resto del manipolo aggrediva chiunque cercasse di sedare la rissa. Nessuno tra i locali ha risposto alle botte e in molti sono stati costretti ad allontanarsi di fronte alle minacce di morte ricevute. Alcuni tra i presenti hanno riferito che nell’aggressione sono state utilizzate bottiglie di birra vuote e armi bianche improvvisate. A conferma di ciò ci sarebbero i numerosi referti rilasciati dal medico di guardia medica di turno nel piccolo centro. In tanti sono stati a pronunciare la frase: “poteva finire molto peggio”.
Ciò che ha stupito i presenti è stata comunque l’assoluta assenza di forze dell’ordine che nonostante le numerose chiamate al 112 e al numero diretto della stazione del posto non sono intervenute, pare per assenza di risorse. Nel panico generale e con la paura che nessuno potesse difendere il tranquillo lunedì sera di Montemaggiore la situazione si è risolta in un paio d’ore. Con il passare del tempo sembra a questo punto confermarsi sempre più che in Italia esistano cittadini di serie A e cittadini di serie B a cui è negato il diritto di rivolgersi alle forze dell’ordine. Assolutamente da condannarsi la violenza come risposta ad altra violenza e ogni forma di giustizia fai da te viene da chiedersi: “si può ancora mantenere la calma nella terra di nessuno?”
Lorenzo Catalano
Continuiamo a tagliare fondi alle forze di polizia…
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