E’ stato trovato riverso a terra con la testa infilata dentro un sacchetto di plastica nella sua casa nella zona dell’ospedale nella parte alta della città. Non era la prima volta che tentava l’insano gesto. Da tempo soffriva di depressione, quel mal di vivere che segna sempre di più la nostra società contemporanea.
Si tratta di Cosimo Furco, architetto, di anni 58 con lo studio tecnico in via Circonvallazione Castello, 10 a Termini Imerese. Lascia moglie e un figlio.
Una gran brava persona!!!! Molto seria e professionale…. È’ un vero peccato aver perso una persona così …. Riposa in pace Cosimo .
Pensiero a Cosimo Furco
… disegnare un fulmine su un cielo azzurro non ha senso, non si può fare, non serve.
Proprio ieri ho scritto circa la necessità di qualità nell’architettura, come in tutte le manifestazioni dell’uomo.
Questo serve, continuare a crederci nonostante tutto ci sbatta in faccia che non servi, che non sei utile…
Di queste cose abbia sempre detto, su queste cose ci siamo sempre confrontati.
Hai deciso di interrompere questo dialogo e tanto altro di certo più importante … mi lasci con una domanda senza risposta …
Non condivido ma accetto, con grande dolore, la scelta.
Ciao Cocò
Ciao amico mio
Quest’uomo fantastico era mio zio, un uomo onesto, leale, un gran lavoratore, un uomo che come tutti i liberi professionisti non ha avuto nessuna tutela da questo Stato, pronto solo a chiedere e mai a tutelare dai creditori, troppo spesso disonesti.
Di te zio, ricorderò sempre l’estro, l’amore per l’arte e per la tua Sicilia, di cui conoscevi e amavi ogni angolo. Ricorderò sempre la tua gentilezza e la disponibilità verso tutti, ricorderò sempre i tuoi bozzetti a matita, le tue foto malinconiche, e il tuo sorriso nascosto sotto i baffi morbidi. Ci mancherai, ma per le strade della tua città, dove lo sguardo si apre al mare tu ci sarai sempre.
Con affetto la tua pazza nipote, Noemi.
Comments are closed.