Stamattina i dubbi espressi dal deputato nazionale del Movimento Cinque Stelle Riccardo Nuti sul futuro che garantirebbe la Grifa per lo stabilimento imerese. E’ notizia di oggi pomeriggio che sarebbero arrivate le prime lettere di licenziamento.
Dopo l’assemblea di sabato scorso i lavoratori hanno dato mandato alle sigle sindacali di continuare il tavolo della trattativa soprattutto per quanto riguarda il destino delle tute blu dell’indotto.
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo del trasferimento di tutti i lavoratori entro la fine dell’anno da Fga e Pcma a Grifa – fanno sapere dalla cgil nazionale -, ma bisognerà trasformare l’impegno a saturare l’occupazione dello stabilimento con i lavoratori dell’indotto in una certezza”.
La sigla sindacale attacca Fiat (ormai FCA) perchè non ha “accettato la nostra richiesta di sospendere l’invio delle lettere di mobilità fino al raggiungimento di un accordo complessivo, l’assemblea ha dato il mandato a negoziare quantità significative di incentivo all’uscita volontaria dei lavoratori. Questo è un vincolo fondamentale alla riuscita dell’accordo per la ricollocazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’indotto”.
Intanto il sito dell’azienda che dovrebbe entro fine anno prendere il posto della Fiat nella produzione di automobili nello stabilimento di Termini Imerese resta una pagina immobile, vuota.
In allegato i verbale dell’incontro tra le parti al MISE dello scorso 10 ottobre.