Il sindaco Rosario Lapunzina torna sulla notizia sulla presunta nota prefettizia e ribadisce che al Comune di Cefalù non è pervenuta alcuna nota da parte della Prefettura di Palermo su un ipotetico rischio di infiltrazione mafiosa negli affidamenti di lavori pubblici.
“Mi spiace che – afferma il primo cittadino -, nonostante la smentita, si continui, da alcune parti politiche ed anche da determinati organi di stampa, ad alimentare un clima di sospetto su tematiche così importanti. Lunedì mattina ho interloquito telefonicamente con Dirigenti della Prefettura di Palermo, che mi hanno rassicurato sulla inesistenza di atti di tal genere, dei quali, oltretutto, hanno parimenti negato di avere notizia anche altri colleghi Sindaci di Comuni citati nei giornali”.
Di questi giorni la polemica con il consigliere Ncd La Rosa che ha chiesto di accedere all’elenco delle Pec degli ultimi 40 giorni per verificare l’esistenza o meno di una comunicazione in tal senso.
Il sindaco di Cefalù ha annunciato che lunedì ha scritto al Prefetto per chiedergli di esprimersi “sulla esistenza o meno della nota di cui si fa cenno e, nel caso, sul tenore della medesima. Col fine di sgombrare il campo da qualsiasi dubbio, ed intendendo anche tutelare l’immagine dell’Ente da ricostruzioni che risulteranno ancor più infamanti, se non suffragate da alcun riscontro”.