Energia dall’acquedotto comunale

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Finanziato al Comune di Petralia Sottana un progetto per un importo di 320 mila euro che consentirà di sfruttare la pressione che si genera nel punto di collegamento tra il serbatoio comunale, inaugurato nel 1928, e la rete idrica che per caduta rifornisce, ininterrottamente per 365 giorni l’anno, tutto il centro abitato.

 

Il Comune di Petralia Sottana prosegue così nella sua scelta orientata alla produzione e all’utilizzo di energia da tutte le fonti rinnovabili.

Nel suo territorio sono, infatti, presenti impianti di produzione da fonte eolica, fotovoltaica e, a breve, a seguito della partecipazione a diversi bandi su fondi strutturali, saranno valorizzate anche le biomasse e la geotermia a bassa entalpia.

La produzione di energia idroelettrica a Petralia ha le sue radici nella inaugurazione -1908- della centrale comunale “Cataratti” che per oltre 70 anni ha sostenuto lo sviluppo e migliorato la qualità della vita della comunità.

Oggi la centrale, con meravigliose macchine che risalgono al 1906, perfettamente funzionanti, rappresenta un esempio di archeologia industriale nonché riferimento didattico per diffondere la cultura delle energie da fonti rinnovabili – idrico, fotovoltaico, eolico e solare termico,presupposti per lo sviluppo ecosostenibile.
“Il Piano Energetico Comunale per le Energie Sostenibili – sottolinea con soddisfazione Leonardo Neglia, Assessore per le Politiche ambientali già sottoposto all’Ufficio Europeo del Patto dei Sindaci per l’approvazione, fissa come obiettivo di riduzione delle emissioni climalteranti il 25%. Allo stato attuale la produzione complessiva degli impianti di energia alternativa copre il 10,23% del consumo totale pubblico e privato in un territorio di quasi 18 mila ettari.”