Il presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto interviene nella querelle sul Distretto turistico Cefalù–Madonie–Himera parlando della situazione attuale del consorzio di comuni al centro di una bufera fatta di reciproche accuse sulla irregolarità di atti e decisioni all’interno dello stesso che potrebbero finire in un’aula di tribunale.
Pizzuto interviene a sostegno della nota di solidarietà a Sosvima e al suo presidente sottoscritta da 26 sindaci del comprensorio e dallo stesso presidente del Parco.
“Per il sottoscritto la libertà di stampa e di opinione è un valore inalienabile della nostra democrazia che va difeso e tutelato contro chi invece, come sta accadendo, vuole speculare su una vicenda che sta assumendo contorni certamente non positivi per il territorio” ha affermato confermando quanto detto nel comunicato.
“SoSviMa ha assistito il vecchio Cda del Distretto Turistico – dice Pizzuto – nella gestazione del distretto stesso e nella elaborazione e presentazione delle progettualità che, lo ricordo, sono state tutte approvate ed oggi sono in fase di start up”. Il presidente del Parco ha aggiunto che attende “il parere dall’unico ente titolato a fare chiarezza e cioè l’assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, gli orientamenti del quale per noi saranno decisivi per il da farsi”. “Non essere interessato ad entrare – conclude Pizzuto – in una querelle tra pubblico e privato: ho già fatto tanto tempo fa un passo indietro perseguendo diligentemente e in punta di piedi uno dei progetti del distretto di cui l’ente parco è capofila e se il parere dell’assessorato regionale al turismo indicherà l’opportunità di riportare gli atti in consiglio, non esiterò a convocarlo”.