Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro all’assessorato regionale alle Attività Produttive tra i rappresentanti sindacali e l’assessore Linda Vancheri per discutere della vertenza Fiat di Termini Imerese. Alcuni operai, una decina, che avevano occupato lo stabilimento hanno smobilitato la protesta proprio dopo la convocazione dell’assessore regionale di ieri.
“All’assessore Vancheri abbiamo chiesto un’accelerazione sulla vertenza e le tutele economiche per il bacino dei lavoratori dell’indotto all’interno dell’accordo di programma”. Ad affermarlo Ludovico Guercio, segretario Fim Cisl Palermo-Trapani, e Giovanni Scavuzzo, segretario provinciale Fim Cisl. “L’assessore ha ribadito le rassicurazioni del sottosegretario De Vincenti sui piani di Grifa, la bozza del nuovo accordo di programma è stato consegnato al ministero allo Sviluppo economico – hanno spiegato i sindacalisti -. Siamo tutti d’accordo sulla necessità di dare una forte accelerazione ai nodi ancora da sciogliere”.
Per Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo-Trapani, “i lavoratori sono esasperati, dall’incontro di lunedì al Mise ci attendiamo certezze sul piano industriale e sul passaggio dei lavoratori a Grifa, sugli ammortizzatori sociali e sulle tutele per l’indotto – ha detto -. Bisogna inoltre accelerare i tempi per la firma del nuovo accordo di programma con le certezze e i dettagli sul piano Grifa e per la realizzazione delle opere previste a Termini, le istituzioni regionali e nazionali si impegnino in questa direzione”
“Abbiamo chiesto di stringere i tempi – ha dichiarato il segreatario regioanle Fiom Roberto Mastrosimone – perché ad oggi il piano della Grifa non è stato ancora attuato e sul piatto ci sono 350 milioni di euro”.
Lunedì 10 novembre al Mise l’atteso tavolo tra le parti.