Lo scorso 5 novembre i Carabinieri di Termini Imerese, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei furti di energia elettrica, hanno arrestato il 31enne U.T. titolare di un bar nella parte bassa della città.
I militari si sono presentati nel locale insieme al personale Enel per verificare alcune anomalie, il quadro del locale, accanto alla porta d’ingresso era stato infatti manomesso.
Sul misuratore del contatore era stato collocato un grosso magnete rivestito da una scatola in alluminio. Grazie a questo stratagemma il titolare del locale era riuscito ad abbattere i consumi del 90% circa. Nel bar erano in funzione 2 frigorfieri a colonna da esposizione, un bancone da bar con altri 4 frigoriferi installati, una lavastoviglie, un forno industriale, una macchina da caffè, 3 climatizzatori ed impianto di illuminazione interna.
Da una stima effettuata dal personale tecnico l’operazione di tale manomissione, reiterata nel corso dei mesi, avrebbe causato un ammanco di circa 10.000 euro di fatturazione, relativi al consumo di energia elettrica.
Il gestore dell’esercizio commerciale è stato dunque arrestato e in attesa del processo rimesso in libertà.