Questa mattina alle 8 i Carabinieri di Petralia Sottana hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre giovani palermitani. Si tratta del 21enne Giovanni Migliarba, il coetaneo Lowell Carrara e il 22enne Giuseppe Palma. I tre sono ritenuti responsabili delle due rapine commesse ai danni della filiale di Castellana Sicula della Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe.
Il primo colpo lo avevano portato a segno il 17 luglio 2014. I tre entrati a volto scoperto nell’istituto bancario, avevano scavalcato il bancone e dopo aver minacciato le impiegate senza l’uso delle armi, si erano fatti consegnare il denaro custodito nella cassaforte per un importo complessivo di circa 69 mila euro. I tre sono fuggiti subbito dopo a piedi raggiungendo un’autovettura parcheggiata in zona.
La seconda rapina è avvenuta il 26 settembre 2014, con lo stesso “modus operandi”, ma il colpo aveva fruttato poco, solo 1500 euro. In quell’occasione si erano allontanati a forte velocità, in direzione Palermo, a bordo di una Audi TT rubata.
Le indagini, svolte dai Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana anche attraverso l’analisi e la comparazione dei filmati rilevati dai sistemi di videosorveglianza della banca assaltata e grazie alla contributo tecnico scientifico dei Carabinieri del R.I.S. di Messina, hanno consentito di identificare i rapinatori e di raccogliere nei loro confronti un solido quadro indiziario, in ordine alla commissione delle due rapine attuate con modalità simili presso lo stesso istituto di credito di Castellana Sicula.
L’inchiesta si è avvalsa anche di un’attività d’indagine svolta su Facebook, sui profili personali di alcuni soggetti, dove è stata evidenziata la presenza di un tatuaggio sul dorso della mano destra di uno di essi, raffigurante una “rosa spina”; questo importante elemento investigativo, fin dai primi accertamenti, trovava una singolare analogia con Carrara, uno degli autori della rapina del 26 settembre, infatti, durante le fasi dell’azione delittuosa, le telecamere di videosorveglianza dell’Istituto di Credito lo avevano ripreso con il polso e la mano destra fasciata, cosa tra l’altra confermata dagli stessi impiegati dell’istituto di credito.
A seguito delle perquisizioni domiciliari a casa degli interessati, sono stati rinvenuti e sequestrati gli indumenti indossati dai malviventi al momento delle rapine.
I tre sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso: Giovanni Migliarba e Lowel Carrara che si trovava agli arresti domiciliari per altri reati. I due su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati associati presso la Casa Circondariale di Termini Imerese “Cavallacci”, mentre nei confronti di Giuseppe Palma, il provvedimento è stato notificato in carcere all“Ucciardone” dove si trova per un altro reato.
Ieri mattina era stata messa a punto una rapina alla filiale BCC San Giuseppe a Collesano.