La transumanza dei pastori sbarca in Europa

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Il patrimonio rurale è un pezzo di cultura locale, parte di quelle radici alle quali si guarda con sempre maggiore interesse. La stessa Europa dei popoli e delle nazioni tenta riscoperte mai casuali di patrimoni che necessitano di tutela e di valorizzazione. È questo l’obiettivo della cooperazione internazionale con nove partner europei e che vede impegnata anche Geraci Siculo con la sua transumanza, nell’ambito del progetto “Rural Heritage Promoter”.


Il 19 e il 20 novembre, infatti, il comune madonita ospiterà il quinto incontro del Progetto Europeo Grundtvig Partenariat Educatifs. Al centro dell’azione comune ci sarà la promozione del patrimonio rurale dei territori europei attraverso il confronto tra le rispettive tradizioni locali al fine di favorire la condivisione di iniziative comuni con un occhio allo sviluppo economico e turistico.

Coordinatore del progetto è l’Office de l’Environment de la Corse e i partner sono la Coop Eco Patrimoine francese, il Ciep belga, il Gatehouse Development Initiative scozzese, l’Associaçao Geoparque Arouca portoghese, la Podedwòrze polacca, il Tourismusakademie Ostbayern Betriebsgesellschaft bavarese, l’Eurokoncept 21 slovacca e la Fondazione Simetrias spagnola.

«Il Comune di Geraci Siculo – precisa il sindaco, Bartolo Vienna – ha scelto come progetto rappresentativo della propria tradizione rurale la Transumanza dei pastori perché vogliamo presentare la cultura materiale e immateriale del territorio puntando sulla tradizione contadina e pastorale». Nella due giorni saranno approfonditi i lavori fin qui svolti, si visiteranno gli ambienti pastorali del luogo, i cosiddetti “marcati”, i manufatti dell’arte pastorale geracese, si osserverà la transumanza d’autunno e si conosceranno i sapori tipici della cucina locale.

I prossimi incontri in scaletta si terranno in Portogallo e in Slovacchia, dove si concluderà il progetto nel giugno 2015.