Fiat-Grifa Termini Imerese. M5S: “Tutti i dubbi su Grifa restano in piedi. L’assessore Vancheri non ha chiarito nulla”

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Si è tenuta oggi l’incontro alla regione con l’assessore Vancheri. Dopo l’audizione in commissione ambiente all’Ars per il Movimento Cinque Stella non si sentono rassicurati e restano intatte tutte le perplessità del gruppo sulla newco Grifa che dovrebbe assicurare il dopo Fiat a Termini Imerese.

“L’assessore Vancheri – ha dichiarato il deputato Cinque Stelle Riccardo Nuti, che ha partecipato alla seduta – non ha per nulla risposto alla nostra domanda sulla studiata lentezza del progetto, volta evidentemente a perdere tempo solo per mettere in moto la cassa integrazione. Se si vogliono aiutare i lavoratori lo si faccia in altri modi, ad esempio inserendo in finanziaria il reddito di cittadinanza, magari partendo da coloro che hanno perso il lavoro. Non si può, però, pensare alla cassa integrazione per un progetto che non esiste”.
“Nessuno – continua Nuti – fra assessore e sindacati ha saputo rispondere alla domanda perché, alla luce dei progetti non sostenibili di questi anni, non sia stata imposta la verifica della solidità finanziaria prima dei tavoli, durati mesi”.
Con la Vancheri il Movimento è d’accordo su una cosa: “Non va erogato un euro finché non sarà verificata l’affidabilità del progetto e la solidità di Grifa”. “Concordiamo, ovviamente – dice Giorgio Ciaccio deputato all’Ars del Movimento – però la Regione si svegli e vigili sull’operato di Invitalia e del Ministero dello Sviluppo economico, che non sono per nulla credibili perché finora smentiti costantemente dai fatti”.
“Sia chiaro – continua Ciaccio – che tutti i nostri appunti al progetto sono a tutela dei lavoratori, che non devono assolutamente scontare ancora una volta sulla propria pelle gli errori altrui. Va però rotto il sistema che vede la cassa integrazione come elemosina erogata grazie al politico di turno a scopo clientelare”.
Il sindaco Salvatore Burrafato critica i dubbi dei Cinque Stelle con un commento sul suo profilo Facebook: “Penso davvero che M5S continui a gufare su #TerminiImerese. Tanto peggio: tanto meglio! Sembra quasi che siano soddisfatti delle incertezze che un progetto complesso (e che certamente non sarà mai come Fiat) si porta dietro”. “Bene gli impegni di Grifa – spiega in un altro post il primo cittadino chiedendo rassicurazioni-. Ma a noi servono le rassicurazioni del Mise ed il contratto di sviluppo stipulato con Invitalia. Le modalità di sottoscrizione del “contratto di sviluppo” sono serie e rigide per cui sapremo se il piano industriale di Grifa oltre ad essere apprezzabile per i profilo di innovazione messi in campo ha anche la sostenibilità finanziaria per garantire il reimpiego dei lavoratori della Fiat e dell’indotto”.