Si è svolta questa mattina, presso l’aula consiliare, l’assemblea cittadina indetta da Cgil, Cisl e Uil contro la chiusura dello sportello Inail di Termini Imerese. Tutti i sindaci del Comprensorio (o i loro rappresentanti) presenti alla seduta hanno ribadito l’importanza che l’ufficio rimanga operativo, a tutela e garanzia della salute dei lavoratori, che non devono così essere costretti a recarsi a Palermo per le prestazioni, magari provenienti da un paese delle Madonie.
Il sindaco Salvatore Burrafato ha comunicato pure di avere già individuato un paio di stanze all’interno del municipio, per mantenere aperti almeno gli uffici amministrativi, ma questa decisone parziale non è stata ben vista dagli altri primi cittadini e dai rappresentanti sindacali presenti. Salvo Morabito, Cisl: “Noi vogliamo salvaguardare tutti i servizi assistenziali, non solo i pochi posti di lavoro dei dipendenti Inail.” E così alla fine si è deciso di preparare un ordine del giorno unico, che verrà votato da tutti i consigli comunali che si terranno nei prossimi giorni, per chiedere all’Inail di ritornare sui suoi passi e mantenere attivo lo sportello termitano, mentre il sindacato da parte sua chiederà contemporaneamente alla regione, all’Asp e all’Inail l’apertura di un tavolo tecnico, perché si giunga ad una soluzione, magari affidando le prestazioni sanitarie in convenzione all’Asp.