Dal 23 novembre al 6 dicembre a Cefalù “Osservazione del mare. Incontri, conversazioni, riflessioni, concerti”

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Osservazione del mare è una iniziativa che prende il titolo da una composizione per flauto solo di Marco Betta, scritta tra il 2001 e il 2002, e che si articola in tre eventi dal 23 novembre al 6 dicembre prossimo ognuno dei quali prevede un incontro/conversazione e, a seguire, un momento musicale.

Nella composizione di Marco Betta le suggestioni che scaturiscono dal mare, osservate e riproposte con il suono meditativo del flauto, conducono solo apparentemente alla riflessione gentile e naturale indotta dal ritmo delle onde, tutt’altro: i suoni sono modulati in modo da costringere all’osservazione della mobilità: traslazioni, rivoluzioni prendono vita dal movimento della massa d’acqua.

Questo ciclo di incontri vuole proporre delle riflessioni su Cefalù, sulle sue ricchezze artistiche e ambientali e su alcuni dei suoi personaggi più rappresentativi.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici della Musica di Cefalù “Salvatore Cicero” con il Patrocinio dell’Assessorato Regionale Turismo – Dipartimento Regionale Turismo, Sport e Spettacolo e  del Comune di Cefalù.

Il primo appuntamento si terrà domenica 23 novembre al Teatro comunale “Salvatore Cicero” alle ore 18,00 ed è dedicato a Cefalù come luogo d’arte e di universale bellezza. Vi prenderanno parte il Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, Giovanni Cristina, vicepresidente dell’Associazione Amici della Musica di Cefalù e instancabile operatore culturale della città, Franco Nicastro, Presidente della Fondazione Mandralisca, Marco Betta, compositore siciliano, autore di opere, musica sinfonica e da camera e di lavori per il teatro e il cinema, e Lelio Giannetto, contrabbassista attivissimo, protagonista delle scene jazzistiche e sperimentali siciliane e europee. A seguire il concerto con Eva Geraci, flautista e Lelio Giannetto al contrabbasso. Sarà eseguita l’opera di Betta per flauto solo che dà il titolo alla manifestazione, Osservazione del mare, una sorta di aria notturna con evocazione di atmosfere che affondano le radici negli antichi miti greci e latini. L’idea della composizione nasce dalla lettura di frammenti poetici tratti dall’Iliade di Omero e dall’Eneide di Virgilio, una sorta di canto antico che si ricollega alla tradizione delle antiche culture musicali mediterranee ed in particolare ai canti di carrettiere a voce sola tipici della Sicilia occidentale. Prima esecuzione assoluta al Festival di Salisburgo, Roberto Fabbriciani flauto.

Il secondo appuntamento si terrà mercoledì 26 novembre al Cinema Di Francesca alle ore 18,00 e sarà dedicato a Pepita Barbarossa Misuraca, donna colta e raffinata che, benché non cefaludese, amò Cefalù e si fece promotrice di moltissime iniziative culturali tra le quali l’istituzione dell’Associazione Amici della Musica di Cefalù. Prenderanno parte all’incontro due amici e collaboratori di Pepita Barbarossa, Giuseppe Palmeri e Amedeo Tullio, e Gaetano Pennino, dirigente della Regione Siciliana. A seguire lo spettacolo Duo in Saldo (Bestiario) Performance di suoni in movimento con Alessandra Fazzino, regia, danza, coreografia e ombre, Lelio Giannetto, contrabbasso parlante e ombre e Tatu La Vecchia, voce narrante.

Il terzo appuntamento, dedicato a Cefalù e la musica, un incontro che si svolgerà sabato 6 dicembre al Teatro comunale “Salvatore Cicero” alle ore 18,00 e che propone una riflessione sul panorama musicale e culturale della città. Interverranno Giovanni Cristina, Teresa Triscari, autrice di saggi di critica letteraria e di arte moderna e contemporanea,  già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava, e il violinista Antonio Mameli, allievo di Salvatore Cicero. Antonio Mameli (violino) assieme as Anna Maria Reitano (basso continuo) e ad Egidio Eronico (violoncello) concluderanno la serata con Lo stile italiano, un concerto con musiche di Vivaldi, Veracini, Tartini, Locatelli e Corelli.

L’Associazione Amici della Musica di Cefalù nasce nel 1966 grazie a Pepita Barbarossa Misuraca, donna dotata di finissimo gusto per il bello e di una grande attitudine a suscitare negli altri impegno e attività utilmente creative. L’incontro con numerosi giovani e geniali musicisti, tra cui Roberto Pagano, Salvatore Cicero, Angelo Faja, Enrico Anselmi, Sara Patera e Wanda Anselmi, diede vita all’Associazione Amici della Musica di Cefalù, con lo scopo di “promuovere e sviluppare la conoscenza e l’interesse per le manifestazioni musicali aventi dignità d’arte, e di svolgere una funzione di interesse generale, concorrendo all’elevazione culturale della cittadinanza”.

Negli anni settanta l’Associazione venne riconosciuta come società concertistica di interesse provinciale dal Ministero per le attività culturali e dalla Regione siciliana. Nel 1982, ancora quarantenne, morì improvvisamente Salvatore Cicero. Oltre ad essere un talentuoso musicista, era stato per l’Associazione un importante ispiratore e nel 1984 l’Assemblea dei soci decide di intitolare a lui l’Associazione.

Nell’ottobre scorso l’Associazione ha subito la grave perdita del Presidente Manlio Peri, che ha dato tanto al mondo della cultura e ha stimolato la crescita culturale della cittadina cefaludese, lavorando instancabilmente per la Fondazione Mandralisca di cui era stato Presidente.

Osservazione del mare vuole essere anche l’occasione per ricordarlo e rendergli omaggio.