Ancora documenti e scambio di accuse sempre più caldi a Campofelice di Roccella dove l’inverno sembra non arrivi mai e neanche le prossime feste natalizie addolciscono i toni e i dibattiti. La situazione è magmatica: alleanze, partiti e schieramenti sono in continuo movimento ed è difficile comprendere in questo momento quali forme potranno assumere.
Durante l’ultimo consiglio comunale uno dei consiglieri di minoranza, la dottoressa Ingrao ha presentato al consiglio l’esistenza di un documento elaborato durante un incontro dello scorso 30 settembre dal titolo “Unità d’intenti per Campofelice” in cui alcuni esponenti politici cittadini “considerata la necessità di fare fronte alla sfavorevole congiuntura, producendo il massimo sforzo da parte di tutti i soggetti politici che mettono al primo posto della loro azione politica il bene dei cittadini” si impegnavano a dare vita a un nuovo soggetto politico per governare il comune alle porte delle madonie per “creare le condizioni per favorire processi funzionali alla crescita occupazionale, attuare una politica fiscale adeguata, continuare nell’azione di tutela e salvaguardia del territorio e del patrimonio storico, artistico e monumentale”.
Lo stesso documento è stato poi pubblicato dall’ex candidato sindaco per la lista Campofelice nel cuore Giulio Giardina che racconta come lo sesso sia stato elaborato alla presenza dei vertici del Pd locale, il segretario Antonio Leone e i componenti del direttivo Salvatore Licciardi e Giuseppe Gargano, l’ex sindaco Franco Vasta, il presidente del Consiglio Emanuele Sceusi, lo stesso Giulio Giardina e Giuseppe Taravella.
Non erano tardate le critiche di alcuni dei presidenti dei circoli Ncd cittadini che avevano risposto con un documento comune.
Oggi con una lettera aperta alla cittadinanza di Gianni Lanza, che alle ultime elezioni ha sostenuto l’attuale sindaco Massimo Battaglia e il suo schieramento, in cui prende pubblicamente le distanze dall’attuale amministrazione perchè accusata di non rappresentarlo più.
“Dalle ore 10.20 del giorno 11 giugno 2013, ovverosia dal preciso istante in cui è stato proclamato il Sindaco, sono accaduti troppi fatti politici non condivisi che, considerati unitamente alla scarsa efficacia dell’azione amministrativa, prospettano un quadro non più meritevole di un sostegno acritico, incondizionato e senza riserve all’attuale amministrazione comunale – scrive Lanza -. L’odierna degenerazione della politica, che non risparmia neppure questa maggioranza, accompagnata da una deficitaria azione amministrativa, ha comportato un progressivo ed inesorabile logoramento del rapporto fiduciario e del vincolo di alleanza che, è bene ricordare, ebbe inizio con la rinuncia alla mia candidatura alla carica di Sindaco, pur di unire le forze politiche a sostegno di quella dell’attuale Primo Cittadino. Questo senza pretendere nulla in cambio sul piano personale, se non la richiesta di un’azione amministrativa forte ed all’altezza delle complessità e problematiche del paese ed una condotta politica lineare, trasparente e condivisa con tutti”.
Il firmatario del documento ammette le difficoltà che sono proprie del ricoprire la carica di sindaco considerata “una vera e propria missione che richiede un altissimo senso di responsabilità e di altruismo”.
“Risulta difficile accettare quanto è accaduto sul piano politico a Campofelice di Roccella, e giustificare cosa possa aver portato il nostro Primo cittadino a sprecare il proprio tempo e le proprie energie dentro un labirinto di accordi politici “abusivi” con altre forze politiche non di maggioranza – scrive Lanza con chiaro riferimento al documento “Unità di intenti per Campofelice” -. Circostanza che ha di fatto violato, tra l’altro, il rapporto fiduciario intimamente connesso al progetto Rappresentanza di Comunità, senza un’apparente esigenza politico/amministrativa, ed ancora più grave, senza una condivisione con tutti i supporters politici ed elettorali, e meno che mai, senza alcun momento di confronto con i cittadini. In poche parole è stato siglato un accordo politico, una nuova giunta e forse un candidato Sindaco in orbita PD per le prossime elezioni, alla presenza di un gruppo ristretto di persone, non rappresentative in toto della lista Rappresentanza di Comunità che, nei fatti, sconfessa l’accordo politico-amministrativo delle ultime elezioni”.
Per Gianni Lanza quel documento sigla un vero e proprio contratto politico/amministrativo/elettorale e attacca “Mentre gli Assessori in carica dormivano nelle loro case (visto che si tratta di accordo notturno…) altri formavano una nuova Giunta, in spregio al rispetto delle Istituzioni, della trasparenza e della buona politica. Se tra questi c’erano il suo Segretario di Partito (PD) ed il suo Presidente del Consiglio…il Sindaco poteva non essere a conoscenza di tutto ciò..???”.
Lanza continua poi con una serie di critiche al Primo cittadino e alla maggioranza che avrebbe svolto una “lunga e stucchevole attività di ammiccamenti nei confronti di altre forze politiche, con promesse di assessorati a tutti (si promettevano anche posti di Revisore Contabile, dimostrando scarsa sensibilità nei riguardi di questo importante organo di controllo…), al punto tale che a Campofelice di Roccella c’erano contemporaneamente più di otto assessori… probabilmente a noi sfugge questa modifica normativa sull’ampliamento del numero degli assessori!!! Situazione grottesca, surreale che non può essere chiamata Politica”.
Per l’ex sostenitore del sindaco Battaglia il suo documento è un atto dovuto per fare chiarezza con i cittadini e con coloro che hanno condiviso il progetto “Rappresentanza di Comunità-Battaglia Sindaco”.
L’invito al primo cittadino, diretto e perentorio, è un vero out out: “O dà fiducia all’attuale Giunta, sconfessando e prendendo le distanze da quel documento e dai suoi attori (nei modi che riterrà più congrui rispetto alla gravità dell’accaduto), o comunica al paese intero che è vero (come riportato dal famoso documento) che va alla ricerca di una nuova giunta e di nuove alleanze per il rilancio dell’azione amministrativa, delegittimando di fatto gli attuali assessori”.
“Oggi comunico pubblicamente – ha concluso Lanza – che è iniziata, anche per me, una nuova fase politica, se volete chiamiamola una nuova “stagione”, e come si usa nei social (a me molto cari…) diamogli un hashtag che a me è piaciuto: #diventerabellissima !!!!”.
Quale sarà il destino dell’attuale maggioranza? Lanza nel suo documento fa riferimento al progetto “Rappresentanza di Comunità -Battaglia Sindaco” di cui fanno parte gli attuali consiglieri di maggioranza. Cosa faranno in consiglio? E cosa gli attuali assessori? Durante l’ultima seduta consiliare un componente della minoranza si è dissociato dal gruppo di appartenenza. Il fronte della maggioranza resterà compatto o dovremo aspettarci movimenti anche in questa? Il freddo a Campofelice oggi è finalmente arrivato, ma l’inverno per la politica del paese non sembra voglia attecchire.
documento_giulio_giardina.jpg
Lettera_aperta_Gianni_lanza.pdf