Nella mattinata di ieri 16 dicembre gli uomini della Polizia di Stato ha ritrovato e recuperato ossa umane in una zona di rilievo archeologico, nelle immediate vicinanze del comune di S. Cipirrello.
A seguito di una segnalazione, il personale del Commissariato di P.S. “Partinico” e del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica si è recato su un sito di interesse archeologico, nella valle dello Jato, all’interno del Santuario dedicato ai “SS. Cosma e Damiano”.
Nella zona, all’interno di cripte, una circolare e l’altra rettangolare, il cui dislivello col pavimento era di circa due metri, coperte da alcune travi in legno, sono state ritrovate delle ossa.
Le ossa, parti di cranio, mandibola, femori e costole, così come accertato dal Medico Legale, di verosimile natura umana, sono state trovate sparpagliate sul terreno, mentre alcune ammonticchiate sotto alcune pietre.
L’Autorità Giudiziaria ne ha disposto il sequestro, insieme ad alcuni pezzi di lapidi e di un oggetto, una bottiglia verosimilmente bruciata.
Ad un primo, sommario e visivo esame, le ossa non sembrano presentare esiti di traumi ma saranno sottoposte, ovviamente, ad accertamenti scientifici.