Ex Fiat. Il Mise convoca i sindacati per la sottoscrizione dell’accordo. Renzi: “Spero si firmi l’accordo i lavoratori siano con noi”

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“Oggi c’è l’assemblea a Termini Imerese: spero che si firmi l’accordo e i lavoratori lo approvino”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel giorno in cui alle 19 i lavoratori si riuniranno in assemblea presso l’aula consiliare e in cui il Ministero ha convocato nuovamente i sindacati stasera per la firma dell’accordo. Ieri al Mise il gruppo Metec, subentrato in extremis alla Grifa ritenuta inaffidabile dal punto di vista finanziario, è riuscito a strappare l’ok dei sindacati, per l’intesa per la riapertura della fabbrica Fiat.

Il Ministero per lo Sviluppo economico e Invitalia garantiscono sull’operazione. A rilevare la fabbrica secondo quanto stabilito dovrebbe essere adesso la Blutec, newco controllata al 100% da Metec. Blutec, rilevando il ramo d’azienda, trasferirebbe in capo a sè i lavoratori di Fiat e Magneti Marelli, cominciando a produrre componenti per auto a fine 2015, assorbendo gradualmente i lavoratori e prevedendo di impiegare a regime, nel 2018, 800 persone. L’investimento del gruppo ammonta a 280 milioni di euro: 90 mln per la componentistica e 190 mln per il progetto auto ibride ed elettriche. Blutec garantirebbe fin da subito un capitale di 25 mln. Questa soluzione permette intanto, con l’ok del ministero l’inizio di altri 2 anni di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale, con l’opzione di altri 2 anni. Blutec si impegna ad assorbire gradualmente gli operai, i primi a fine 2015, che diventeranno 200 nel 2016 fino a 800 unità nel 2018.

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