La fondazione Mandralisca minaccia la chiusura insieme ad altre 12 istituzioni culturali regionali con un documento comune in cui denunciano l’impossibilità di continuare le proprie attività con la nuova annunciata riduzione dei finanziamenti regionali. A firmare il documento insieme alla Fondazione Mandralisca e al suo presidente Franco Nicastro sono stati la Fondazione Leonardo Sciascia, l’Istituto Gramsci siciliano, il Centro studi Feliciano Rossitto, il Centro studi Pio La Torre, la Fondazione Gaetano Costa, la Fondazione famiglia Piccolo di Calanovella, il Centro siciliano Sturzo, il Museo internazionale della marionette Antonio Pasqualino, la Fondazione Ignazio Buttitta, l’Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici, il Centro studi filologici e linguistici siciliani e la Fondazione Guarino Amella.
«Le istituzioni culturali siciliane versavano già in condizioni molto critiche. La nuova manovra ipotizzata dal governo regionale, che comporterebbe un’altra drastica riduzione dei finanziamenti, assesterebbe un colpo mortale a musei, archivi storici, gallerie, biblioteche, fondazioni e istituti di ricerca. Se prima l’esigenza di razionalizzare l’impiego delle risorse poteva avere qualche giustificazione – si legge nel documento sottoscritto – ora vanificherebbe lo sforzo che le istituzioni vanno compiendo per elevare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti. Senza un sostegno adeguato e nell’incertezza di potere riscuotere in tempi utili il contributo per il 2014 sono quindi costrette ad annunciare sin da ora la chiusura con grave danno per la cultura e per l’immagine della Sicilia».