Regione blocca la raccolta dei rifiuti a Caccamo, Cefalù, Termini Imerese e Trabia

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Vietato buttare l’immondizia per 47 comuni del palermitano. Con una nota la Regione inibisce il conferimento dei rifiuti presso le discariche da oggi fino al 6 gennaio ad alcuni comuni del palermitano.Tra i comuni interessati dall’inibizione anche alcuni comuni del nostro comprensorio tra cui Caccamo, Cefalù, Termini Imerese e Trabia.

Una decisione che potrebbe costringere i comuni interessati a dover fronteggiare una situazione difficile da gestire. La decisione è stata presa per consentire ad altri comuni del trapanese e del messinese (che non scaricano da giorno 20 dicembre) di portare la propria spazzatura in discarica.
Forti le accuse da parte di Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e Presidente di ANCI Sicilia, contro la Regione.
“Ancora una volta – ha affermato Orlando – si dimostra che quello dei rifiuti è per il Governo regionale un argomento da gestire con logiche che ben poco hanno a che vedere con l’interesse dei cittadini, l’economia di gestione, la razionalità ed efficacia degli interventi. Credo utile ricordare che ho comunicato alla Procura della Repubblica la gravissima situazione siciliana dove si intrecciano emergenze che appaiono programmate per produrre, ed in ogni caso producono pericoli per la salute, sperpero di risorse pubbliche regionali e comunali e posizioni di privilegio di operatori privati ai cui interessi sembrano essere subordinate le scelte regionali e i loro tempi”.

Ecco tutti i comuni interessati dallo stop. A partire da oggi i comuni del palermitano: Ficarazzi, Balestrate, Borgetto, Capaci, Cinisi, Giardinello, Isola delle Femmine, Montelepre, Torretta, Trappeto, Cefalù, Termini Imerese, Trabia, Palazzo Adriano, Prizzi, Caccamo, Misilmeri, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, Giuliana, Altofonte, Camporeale, Piana degli Albanesi, Roccamena, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela, Altavilla Milicia, Bolognetta, Campofelice di Fitalia, Casteldaccia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Ciminna, Godrano, Lercara Friddi, Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Roccapalumba, Santa Flavia, Ventimiglia di Sicilia, Vicari e Villafrati.
Dal 6 ennaio poi i comuni dell’agrigentino: Agrigento, Aragona, Cammarata, Castrofilippo, Casteltermini, Favara, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Comitini, Sant’Angelo Muxaro, Canicattì, Ravanusa, Camastra, Campobello di Licata, Licata, Naro e Palma di Montechiaro.

IN ALLEGATO L’ORDINANZA REGIONALE

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