Il doppio triplice fischio, tra ciabatte e accappatoi

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C’è mancato poco che un pezzo di squadra già negli spogliatoi per la doccia rientrasse in ciabatte e accappatoio. Al comunale di Collesano, il direttore di gara, Federica Emanuela Giarratana di Enna, fischia la fine della partita con quattro minuti d’anticipo sui 90 regolamentari.

La partita, disputata il 4 gennaio scorso, è la quindicesima del girone B del campionato di Prima Categoria e il Collesano affronta il Bolognetta che vincerà, alla fine, 2-0 dopo l’andata finita 1-1. L’arbitro fischia la fine credendo – questa la prima versione ufficiale – che il giocatore Giorgio Rosso, del Collesano Calcio, già espulso, fosse rientrato; quindi accenna ad un fischio di fine anticipata per un malore dallo stesso accusato richiamando le squadra in campo dopo quasi mezz’ora per riprendere la partita per la manciata di minuti rimasti, più recupero.

Il Collesano entrerà in campo con soli 8 giocatori, già andati via gli altri. L’incredulità di calciatori, dirigenti e tifosi ha lasciato il passo alla pantomima dello scorcio finale di partita, di fatto non giocata. In attesa del secondo e definitivo triplice fischio. Al vaglio la possibilità di ripetere l’incontro. Attualmente in testa al campionato c’è proprio il Bolognetta con 33 punti mentre il Collesano, a metà classifica, segue con 19 punti. Incontrerà in trasferta il Castronovo, terzo in classifica con 29 punti, il prossimo 11 gennaio.