Partito democratico: soddisfazione per il ritorno dell’acqua pubblica nelle disponibilità del Comune

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“Con grande soddisfazione salutiamo il ritorno dell’acqua pubblica nelle disponibilità del Comune di Termini Imerese”. Questo il commento del Coordinamento e del Gruppo consiliare del Partito Democratico, per bocca del Segretario, Angelo Cascino, e del Capogruppo, Carmelo Sacco.

“I provvedimenti che adesso il Sindaco adotterà, sul tema caldo del Servizio Idrico Integrato, consentiranno di risolvere le questioni legate all’approvvigionamento idrico e alla manutenzione delle reti, che sono stati oggettivamente fra i più grossi problemi per la nostra comunità”, ha affermato Sacco. “Il ritorno alla normalità, nelle prossime settimane, sarà anche garantito dall’azione politica del Gruppo Consiliare del Partito Democratico, e quindi anche dei colleghi Campagna, Longo ed Urbano, che sosterranno, senza se e senza ma, gli atti deliberativi utili per consentire alla cittadinanza di avere un servizio efficiente ed efficace”. “Mentre gioiamo per questo importantissimo risultato a beneficio della comunità di Termini, e di cui va tutto il merito all’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Burrafato e da chi l’ha sostenuto – ha precisato il Segretario Cascino – registriamo purtroppo un inspiegabile provvedimento del Presidente della Regione Siciliana sul tema dei rifiuti. E’ impensabile, infatti, per il territorio della parte orientale della provincia di Palermo, pronto con il suo Piano d’Ambito anche a realizzare un programma di investimenti sulla impiantistica, dover continuare sulla strada del commissariamento per ulteriori sei mesi. I nostri uffici, infatti, sono già pronti da settimane ad adottare, su mandato del Sindaco e con il nostro convinto appoggio, ogni atto utile per tornare ad una gestione in house del servizio rifiuti. Pensare – ha concluso Cascino – di dover ancora per altri sei mesi,sopportare ancora una gestione commissariale non fa altro che aumentare le inefficienze che le gestioni commissariali hanno già prodotto. Non si può pensare di risolvere il problema dei rifiuti con un commissario, questo è il segno della mancanza di una strategia chiara in tema di rifiuti”.