Verrà eseguita oggi pomeriggio presso il Policlinico di Palermo l’autopsia sul cadavere di Giacomo La Cova, il 23enne trovato ieri mattina morto in contrada Silitta a Gratteri nella casa di campagna del nonno accanto a Maria Grazia Falliti rinvenuta in fin di vita e ora in gravissime condizioni in rianimazione all’ospedale Civico di Palermo.
L’esame autoptico permetterà ai carabinieri di accertare le cause della tragedia. Una delle ipotesi è quella dell’avvelenamento, sono stati sequestrati dai carabinieri resti di panini e bevande. Da quanto riferisce l’Ansa i due avrebbero avuto una relazione. Lei, una parrucchiera, nonostante vivesse con il marito, era di fatto separata.
I due sono stati trovati da un cugino del ragazzo, allertato dalla nonna che si era insospettita per la presenza delle due auto davanti all’abitazione. La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta condotta dai Carabinieri di Cefalù. Ieri gli inquirenti hanno sentito amici e parenti del giovane e della donna.