I lavori per l’interporto di Termini Imerese verranno eseguiti? Nel luglio dello scorso anno l’Ars ha bocciato la ricapitalizzazione della Società Interporti che avrebeb dovuto realizzare l’infrastruttura. Adesso l’interporto approda in Europa grazie ad una interrogazione del capo delegazione del M5S a Bruxelles e vice presidente del gruppo EFDD, Ignazio Corrao.
“La realizzazione dell’interporto di Termini Imerese è stata bocciata dall’Ars, ma che fine faranno i 48 milioni di euro messi a disposizione dell’Europa?” è quanto si chiede l’eurodeputato del Movimento Cinque Stelle. La costruzione dell’opera era stata inserita nei documenti di programmazione comunitaria. Soggetto aggiudicatore dell’Interporto era stata la Società degli Interporti Siciliani S.p.A., società di scopo a totale capitale pubblico. Nel giugno del 2013 la Commissione Europea ha approvato lo stanziamento di 47,9 milioni di euro a fronte di un investimento complessivo di 92,2 milioni di euro, utilizzando i fondi comunitari FESR nell’ambito dell’obiettivo Convergenza della Regione Sicilia, ma nel luglio del 2014 un voto contrario dell’Assemblea Regionale Siciliana ha bloccato la ricapitalizzazione di Società Interporti, “interrompendo di fatto la realizzazione dell’infrastruttura”.
“A questo punto della vicenda – sottolinea l’europarlamentare M5S – che fine faranno i soldi dell’Europa? Può la Commissione Europea indicare se le risorse stanziate dall’UE sono vincolate alle sorti della società aggiudicatrice? Possono, in caso, le stesse somme essere utilizzate per il medesimo obiettivo tramite altri soggetti? O possono magari essere utilizzate per la realizzazione di opere certamente più utili? La sensazione è – conclude Corrao – che anche in questo caso una opera pubblica come questa, abbia rappresentato una nebulosa di interessi particolari. Trovo strano infatti che un’azienda che doveva gestire un appalto da 90 milioni di euro, avesse tutta la necessità di una ricapitalizzazione di altri 8 milioni dalla Regione per poter andare avanti. Eppure in campagna elettorale, lo stesso presidente della Regione Crocetta aveva più volte dichiarato che l’interporto di Termini deve essere realizzato. Morale c’erano i soldi, ma dell’opera nemmeno l’ombra e menomale”. Sulla vicenda, approdata ormai alla Commissione Europea, si esprime anche il gruppo consiliare M5S di Termini Imerese, composto dalle consiglieri comunali Eleonora Corpora e Manuela Sinatra che dichiarano: “Questo interporto sta diventando una leggenda. Tutti ne parlano ma nessuno ancora ha visto niente. Il presidente Crocetta in campagna elettorale è venuto a dirci che si sarebbe realizzato. Ma poi non ricapitalizza la società interporti. Forse è il caso – concludono le consigliere Corpora e Sinatra – di investire diversamente queste somme, magari in un progetto più in linea con una vocazione turistica ed ecosostenibile”.