Quinta Sagra “Maccarruna ‘nta Maidda”: Festa Farina e Folk

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Il 15 Febbraio la Sagra per eccellenza del Carnevale Termitano “Maccarruna nta Maidda”, giunta alla sua quinta edizione e organizzata dall’Associazione Termini d’Amuri, permetterà di scoprire la tradizione a tavola che diventa momento di festa, d’incontro e di recupero dei grani duri antichi siciliani. Ma  come veniva preparata la pasta?

Non molto tempo fa questo piatto veniva preparato sempre a mano fatto in casa con ” i busi” , e lasciati «sciariari» (asciugare lentamente) appesi alle canne. Le famiglie più ricche utilizzavano il cosiddetto “arbitrio”, uno strumento in metallo che meccanizzando il processo di preparazione, permetteva di produrre grandi quantità di pasta in poco tempo. Quello che si otteneva in entrambi i casi era una pasta veramente eccellente, che una volta cotta, veniva condita con ragù di maiale e poi servita in una particolare vasca di legno, la” maidda”, dove era stato preparato l’impasto, e attorno alla quale per tradizione (in uso sopratutto tra i contadini e le famiglie più povere) tutti si sedevano per mangiare: una regola non scritta ma rispettata da tutti che valeva certamente per le famiglie più povere e per i contadini. I maccarruna cu sucu ‘nta maidda” rappresenta ieri come oggi il piatto tipico del carnevale termitano: il Giovedi e il Martedi grasso devono il loro nome a questo pasto che veniva consumato abbondantemente e in maniera esagerata in questi due giorni ma anche negli altri giorni del carnevale. Quest’anno, per entrare ancora di più nel rispetto della tradizione sarà usata per la Sagra e per la degustazione farina proveniente dai grani duri antichi siciliani coltivati e lavorati con le antiche tecniche come la macinatura a pietra, l’essiccazione naturale, la lievitazione lunga. Non si può festeggiare veramente il carnevale senza “abballari”. L’incontro attorno alla tavola era completato da danze e balli popolari che mettevano insieme tutte le generazioni della famiglia: le tarantelle siciliane e i canti popolari si tramandavano anche grazie a questi appuntamenti. Un quartetto di Musica Popolare diretto da Antonio Putzu animerà il pranzo con canti e musiche della tradizione popolare del sud Italia e non solo. Un repertorio ricco dove si alterneranno canzoni e brani strumentali, tutti rigorosamente legati alla tradizione. Tutti coloro che parteciperanno saranno coinvolti nelle danze popolari quali pizziche, tammurriate, tarantelle, polke, valzer, mazurke, scottish, bourrè. Alle 10.30 da Piazza Duomo sarà possibile, per chi vuole,  scoprire le bellezze nascoste della città di Termini Imerese con un itinerario unico e avvincente. Per informazioni: 3898932759 E-mail : [email protected].