Una donna è stata aggredita questa mattina da due cani randagi, mentre usciva dal cimitero. Angela Cipolla, questo il nome della vittima, stava tornando a casa dopo avere fatto visita ai congiunti defunti, quando improvvisamente una coppia di cani le si è avventata contro.
La donna, nonostante la paura, ha comunque avuto la prontezza di riflessi di non reagire, ma di rimanere immobile, facendo così scaricare l’aggressività degli animali, che però non si sono allontanati, rimanendo a fissarla ringhiando.
Angela Cipolla ha allora attirato l’attenzione di alcuni passanti, riuscendo a liberarsi dall’assedio solo salendo a bordo dell’auto di un concittadino, che l’ha così tirata fuori dagli impicci. Una brutta esperienza per la signora, finita però nel migliore dei modi.
Scusate, io non voglio essere polemica e premetto che ho per Alfonso Locascio una stima, una simpatia ed una gratitudine enorme, ma mi permetto di fare una osservazione, perché avete scritto “aggressione” nell’articolo, i cani non hanno mica morso la signora! Io spero che non si diffonda un clima di terrore ingiustificato e che questi poveri cani randagi non per scelta ma perché un umano li ha abbandonati, possano essere avvelenati. Perché invece non si scrive un articolo sull’inesistenza di un canile funzionale o ‘ufficiale’ a Termini che contenga il problema del randagismo in maniera civile, così come dovrebbe essere, Termini non è un piccolo centro.
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