“Morire per i diritti e la libertà”. 67° anniversario dell’assassinio di Epifanio Li Puma

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La manifestazione, organizzata dal Centro Studi Epifanio Li Puma, si terrà sabato 7 marzo a Raffo, frazione di Petralia Soprana, e proporrà alle nuove generazioni di riflettere sulla tutela della memoria storica e legalità. Il tema si ripete ogni anno: “Tutela della memoria storica e educazione alla legalità”.

Anche lo scenario continua ad essere lo stesso: Raffo, frazione di Petralia Soprana, dove, il sindacalista Epifanio Li Puma ha operato e lottato per il riscatto dei contadini rimanendo ucciso il 2 marzo 1948. Per non farlo morire due volte il Centro Studi a lui dedicato ogni anno organizza, tra le altre, la manifestazione Morire per i diritti e la libertà. Grazie a questa e ad altre iniziative la piccola frazione è diventata sede di ricordi ma soprattutto centro di riscatto per tanti caduti di mafia, spesso dimenticati o rimasti nell’ombra, divenendo laboratorio di legalità e di memoria. Alla manifestazione parteciperanno gli studenti dell’Istituto Superiore “Pietro Domina” di Petralia Sottana e delle scuole medie di Petralia Soprana, Petralia Sottana e Geraci Siculo. Un incontro didattico culturale che prevede due momenti: il primo che tratterà la parte storica e culturale dell’azione di Epifanio Li Puma e del movimento contadino, il secondo legato alla memoria e al ricordo di alcune donne vittime di mafia. Della riflessione storica si occuperanno i professori Andrea Miccichè dell’Università Kore di Enna e Michelangelo Ingrassia dell’Università di Palermo. Il secondo momento, quello del ricordo, sarà affrontato attraverso la musica dal cantautore Moffo Schimmenti. Questi assieme al suo gruppo canterà delle canzoni dedicate ad alcune donne vittime della mafia. Alla manifestazione parteciperà il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso, i presidi degli Istituti coinvolti e anche la cittadinanza. La chiusura dell’incontro vedrà anche la presentazione da parte di Mario Siragusa e Gero Difrancesco della rivista “Studi Storici Siciliani”.