Il comune di Campofelice si farà carico delle spese per riparare il totem all’ingresso di Verbumcaudo, danneggiato pochi mesi fa con colpi d’arma da fuoco. Lo ha comunicato il sindaco con la lettera protocollo n.4162 inviata all’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale, della Pesca Mediterranea, all’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati, ai sindaci e presidenti dei consigli comunali che hanno aderito al “Consorzio madonita per la legalità e lo sviluppo” e al presidente del consorzio.
“Ripristinare la tabella danneggiata – si legge nella lettera sottoscritta dal sindaco di Campofelice di Roccella Massimo Battaglia – rappresenta un dovere ed anche una forma di riaffermazione dell’azione intrapresa con la costituzione e l’attivazione di politiche di utilizzo sociale del fondo”.
Non sono mancate però le critiche a tale decisione dell’amministrazione di Campofelice di Roccella da parte di alcuni cittadini e da alcuni esponenti dell’opposizione politica tanto che alcuni consiglieri comunali di maggioranza hanno precisato che la spesa della riparaziione sarà a carico del sindaco dei consiglieri e degli assessori. Sul suo profilo facebook il presidente del consiglio Emanuele Sceusi ha espresso il suo ramamrico per le sue scelte.
“Mi dispiace – ha commentato il presidente del Consiglio – che qualcuno ritenga “meno importante” ripristinare una tabella danneggiata con colpi di pistola. Intanto a breve sarà ultimato l’iter per iniziare i lavori di riqualificazione e riconversione di villa pio la torre, altro bene confiscato alla mafia ed assegnato al comune di Campofelice. Su quel sito abbiamo chiesto ed ottenuto un finanziamento di circa 300mila euro, somme che, una volta spese ,comporteranno la creazione di un centro diurno e possibilmente anche qualche posto di lavoro”. “Ritengo – ha concluso Sceusi – che ci sia una differenza tra la proposta e la becera critica a tutti i costi”.