Esprime il suo “grazie” «per la stima in me riposta – scrive la Barreca – avendomi affidato un ruolo così rappresentativo». E aggiunge: «Ho cercato di interpretare la funzione affidatami con discrezione e rispetto all’interno di un organo già esistente ed operante. Da subito – continua la dimissionaria – ho trovato un clima gradevole ed una grande disponibilità e cordialità in tutti i Componenti del Consiglio che ringrazio per la collaborazione offertami». Quindi richiama le motivazioni «di tipo personale che non mi consentirebbero più di svolgere il ruolo in modo coerente con il mio senso di responsabilità». Pertanto, lascia.
E il sindaco Tumminello, dal canto suo, ringrazia, pur rammaricato dall’addio della professoressa Barreca. «Dopo le dimissione del precedente Presidente – scrive Tumminello – si è dovuto procedere alla scelta del nuovo nominativo e, tra le varie personalità che potevano essere nominate, si è pensato» alla Barreca «per il suo forte carattere, le spiccate capacità professionali e le comprovate competenze». Una scelta condivisa da giunta e consiglio comunale. «Tante sono state le iniziative – continua Tumminello – che si sono sviluppate nel periodo della sua presidenza, a cui Ella – rivolgendosi alla Barreca – ha saputo dare un prezioso contributo. Oggi, davanti a delle sopravvenute nuove esigenze personali che non le consentono di svolgere più il suddetto ruolo, come Lei riferisce nella lettera di dimissioni, non posso che prenderne atto anche se con profondo dispiacere». Anche il primo cittadino ringrazia «per il lavoro svolto egregiamente e per la dedizione dimostrata nei confronti del nostro Museo Civico».