La tecnologia e gli strumenti di una officina gastronomica del Cinquecento, dal testo rinascimentale di Bartolomeo Scappi conservato nella biblioteca della Fondazione Mandralisca.
Gli studenti del Mandralisca di Cefalù, sezione per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, martedì 31 marzo, ore 10.30, sala convegni del museo Mandralisca propongono, su questo tema, riflessioni ed approfondimenti.
Bartolomeo Scappi, visse nel 1500, cuoco personale di Pio V, allestitore di sontuosi banchetti ed autore di un famoso trattato sulla gastronomia del XVI secolo dal titolo l’Opera.
Alle ore 14.00 poi, nell’ambito degli studi relativi al ricettario di Bartolomeo Scappi, si svolgerà una esercitazione didattica sulle preparazioni del pescato di Cefalù secondo la cultura gastronomica del Rinascimento, presso la sede dell’IPSSEOA di Cefalù, in via Cristina Di Belgioioso n.2.
L’Istituto di Istruzione Superiore Mandralisca – dirigente Maria Bellavia – offre due indirizzi di studi in un’unica scuola intitolata al Barone Enrico Pirajno, intellettuale e scienziato cefaludese (1809-1864) che comprese il valore dell’istruzione quale strumento per il costituirsi di una cittadinanza responsabile di fronte alla cosa pubblica e professionalmente capace di dare un contributo di idee e di lavoro alla comunità.
L’Istituto Professionale per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Cefalù, ha oltre 40 anni di esperienza, essendo nato nel 1971.
Con la costituzione, nel 1997, dell’Istituto di Istruzione Superiore si realizza pienamente la volontà dello scienziato filantropo: il Liceo Classico forma grazie agli studi umanistici, l’Istituto Alberghiero risponde alle necessità di sviluppare competenze spendibili nel settore turistico, oggi settore trainante per Cefalù e il suo comprensorio.
La manifestazione di martedì 31 marzo si svolge in collaborazione con la delegazione di Cefalù dell’accademia italiana della cucina, presidente Nicola Nocilla.