E’ accaduto nella serata di martedì verso le 20.30, quando la Centrale Operativa diramava la nota alle pattuglie del Nucleo Radiomobile di intervenire presso il centro commerciale Forum di via Pecoraino a Palermo, dopo la segnalazione da parte del personale addetto alla vigilanza all’interno dell’ipermercato Ipercoop, della presenza di quattro donne, che con fare guardingo e sospettoso, si apprestavano a consumare furti di merce dai scaffali.
Giunti sul posto i militari dell’Arma prendevano contatti con l’agente della KSM, il quale riferiva di aver appena individuato le donne che avevano rubato merce all’interno dell’ipermercato.
Le stesse, si aggiravano con fare sospetto all’interno dell’ipermercato, indistintamente, fungendo anche da palo l’una dall’altra e coprendosi a vicenda, si impossessavano di vari prodotti cosmetici e, dopo averli spacchettati, li occultavano all’interno dei sacchetti di altri punti vendita posti nel carrello della spesa.
Le abili ladre, dopo circa un’ora, si sono dirette verso le casse disinvoltamente, dove hanno pagato alcuni prodotti senza fare però la stessa cosa con quelli occultati nei sacchetti. A quel punto, dopo che avevano oltrepassato le barriere antitaccheggio, sono state bloccate e condotte presso gli uffici dell’ipermercato. Le stesse, hann ammesso subito il furto della merce. A seguito della perquisizione, all’interno dei sacchetti erano presenti, oltre a prodotti di make-up rubati all’interno dell’ipermercato, anche altri prodotti rubati in altri punti vendita del centro commerciale: “Ovviesse”, “H&M”, “Kiko”, “Scarpe & Scarpe”, “New Yorker” e “Tally Weijl”. I responsabili dei punti vendita sono stati immediatamente avvisati e dopo aver riconosciuta la merce ritrovata, per un valore di 500 €, dopo aver regolarizzato la denuncia di furto, è stata loro restituita.
Le quattro donne provenienti dal lercarese in trasferta a Palermo, per lo shopping di Pasqua, sono state accompagnate in caserma e dichiarate in stato di arresto con l’accusa di furto aggravato continuato in concorso.
Nella giornata di ieri, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria sono state giudicate con rito direttissimo, conclusosi con la convalida degli arresti. Nel corso dell’udienza, sono stati richiesti i termini a difesa, pertanto rimesse in libertà.