Arianna Attinasi, titolare della casa editrice Edizioni Arianna di Geraci Siculo, è tra le premiate dell’edizione 2015 del “Premio Donna Palermo”. La premiazione avrà luogo al Teatro Al Massimo di Palermo, lunedì 20 aprile alle ore 20,30.
Arianna Attinasi (nella foto) è nata a Palermo l’11 marzo 1985. Nel 2009 si è laureata, all’Università degli Studi di Palermo, in Lettere Moderne con una tesi dal titolo “Uomini e Saperi. Mestieri tradizionali nelle Madonie”, relatore prof. Ignazio Emanuele Buttitta, e successivamente in Italianistica con una tesi dal titolo “L’Antigruppo siciliano, Ribellismo e Avangaurdia nella Sicilia degli anni ’70”, relatrice la prof.ssa Michela Sacco Messineo e correlatrice la prof.ssa Flora Di Legami. Nel 2008 ha conseguito il Diploma in Pianoforte principale al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, sotto la guida del maestro Antonio Sottile. Dal 2003 dirige la casa editrice, organizzando eventi culturali e artistici e, in particolare, Book Performances in giro per la Siclia e per l’Italia, eventi e presentazioni di libri che legano insieme relazioni, dibattiti, readings, concerti, interventi musicali, teatro, mostre e performances pittoriche. Spesso accompagna i suoi scrittori con brani e canzoni originali al pianoforte.
E’ stata più volte intervistata in diverse emittenti radio televisive siciliane e italiane, si ricordano tra le altre Radio 3 (“Arianna la madonita” intervista di Giovanni Vallone per la trasmissione “Il Giardino di Bagheria, Storie di Sicilia, vicende più o meno chiare accadute in Trinacria”), Rai 5 (La ragazza editrice di Geraci Siculo, uno dei Borgi più belli d’Italia), e Roxy Bar tv dove è stata più volte ospite di Red Ronnie.
Edizioni Arianna, nasce a Geraci Siculo, tra i monti delle Madonie, nel dicembre del 2003 come “insolito regalo” dei suoi genitori per il mio diciottesimo compleanno, per soddisfare il desiderio di rimanere in Sicilia e di lavorare in una casa editrice, promuovendo la cultura e la musica. Nei libri dell’impresa culturale trovano posto sia la tradizione, ormai a rischio in una società ipercomunicativa e disumanizzata come la nostra, nella cui memoria è scritta la nostra indentità, sia l’innovazione, ma soprattutto le voci controcorrente. Due i filoni principali che la casa editrice ha deciso di seguire: la Sicilia e le Donne.