Domenica 12 aprile un gruppo di 200 giovani scout Agesci saranno ricevuti a Roma a palazzo Montecitorio dalla presidente della Camera Laura Boldrini, alla quale consegneranno la Carta del coraggio. Tra gli scout sarà presente anche un giovane termitano, Daniele Di Maio, scelto tra centinaia di suoi coetanei per dare alla terza carica dello Stato il documento elaborato da rover e scolte italiani.
Daniele, studente in medicina, fa parte del gruppo scout Agesci della sua città, nel quale è entrato come lupetto e dove ha percorso tutte le tappe educative. In atto fa parte del clan Chimera. La Carta del coraggio è il documento preparato dagli scout Agesci alla fine della Route nazionale 2014, che si è svolta in Toscana la scorsa estate e che ha visto riuniti insieme migliaia di giovani, con i loro capi educatori adulti, provenienti da tutta Italia. Il documento contiene gli impegni e le richieste dei giovani scout, con la voglia di contare di più nella società. Insomma, una sorta di progetto politico degli “under 21”, che parla di amore e sesso, politica ed immigrazione, pace e legalità, chiesa e fede.