Si è chiusa positivamente la lunga riunione tecnica svoltasi oggi in Prefettura di Palermo, indetta a seguito della grave frana che ha costretto alla chiusura di un tratto dell’autostrada A19 Palermo-Catania.
L’Anas si è impegnata a garantire, entro la prossima settimana, la predisposizione del progetto di demolizione della parte del viadotto autostradale interessata dal dissesto e a realizzare in tempi brevi interventi di manutenzione straordinaria dei percorsi alternativi. Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha informato dell’esito della riunione il Ministro Graziano Delrio.
Attualmente il viadotto Imera è sotto monitoraggio costante. Nei prossimi giorni, se il movimento franoso si bloccherà e non saranno rilevati danni ai piloni della carreggiata in direzione Palermo, l’Anas valuterà la sua riapertura al traffico a doppio senso di marcia.
Alla riunione tecnica erano presenti – tra gli altri – il Prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, il Questore, l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo, il Direttore dell’Esercizio e Coordinamento del Territorio Anas Michele Adiletta, il direttore regionale Anas Salvatore Tonti, i rappresentanti della Protezione Civile, del Genio Militare e delle forze dell’ordine, il rappresentante del Cas. Il tavolo è stato successivamente allargato ai sindaci dei territori interessati.
Questa mattina l’Anas aveva già proceduto alla riapertura parziale della SS643, con opportuno presidio segnaletico e con senso unico alternato in corrispondenza del km 14,150; al momento, infatti, sulla A19 permane la chiusura nel tratto compreso tra Scillato e Tremonzelli, in entrambe le direzioni di marcia.
Nella riunione sono stati anche individuati nuovi percorsi alternativi per i mezzi pesanti, cosi come segue:
Per i mezzi superiori ai 3,5 t
Per le lunghe percorrenze da Palermo il percorso prevede l’uscita allo svincolo di Buonfornello della A19, l’ immissione sull’autostrada A20, fino a Messina, la A18 Messina-Catania fino a Catania. Il percorso inverso per la direzione Catania – Palermo.
Per gli altri mezzi, restano invariati i percorsi alternativi già individuati:
Per i mezzi leggeri
In direzione Catania uscita dall’autostrada a Scillato, attraverso la SS643 immettersi sulla SS120 al km 51,160 e percorrerla fino a rientrare in autostrada allo svincolo di Tremonzelli. Percorso inverso in direzione Palermo. Su questo percorso alternativo il transito è consentito anche ai trasporti pubblici e ai mezzi di emergenza.
Per i mezzi fino a 3,5 t
In direzione Catania, per il traffico locale, il percorso alternativo prevede l’uscita sull’autostrada A19 a Resuttano percorrendo la SP10 fino ad Alimena, la SS290 fino al bivio Madonnuzza, la SS120 fino al bivio Geraci, la SS286 fino allo svincolo Castelbuono-Pollina, la A20 Palermo-Messina e il rientro sulla A19 allo svincolo di Buonfornello. Tale percorso di circa 80 km, ha un tempo di percorrenza di circa 1 ora e 40 minuti:
Per informazioni, sono a disposizione le Sale Operative di Palermo e Catania ai seguenti contatti:
– Palermo (dal lunedì al sabato ore 7-19) 091.379666
– Catania (H24 tutti i giorni) 095.292639
L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.
Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.