Targa Florio: al via il Vaccarella day

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1965. Targa Florio
Cinquant’anni fa, Nino Vaccarella e Lorenzo Bandini vincevano la 49a edizione della Targa Florio su Ferrari 275P2. L’anniversario, il prossimo 9 maggio, in piazza Castello, sarà l’occasione per festeggiare Nino Vaccarella, di recente sugli schermi, grazie al film, “La traiettoria ideale”, del regista palermitano, Giovanni Totaro.


Ad organizzare il Vaccarella Day saranno il Museo Targa Florio di Collesano e il Comune madonita, insieme a Editalia (Zecca di Stato) che donerà un trofeo costituito dal modello Ferrari in fusione. Start alle 16,30, presente Nino Vaccarella, presidente onorario del museo collesanese, interverranno il sindaco Giovanni Meli; il curatore del Museo, Giuseppe Valenza; il presidente dell’Automobil Club di Palermo, Angelo Pizzuto; il consigliere del museo, Antonino Colombo; la storica Caterina Tibiletti Ferrari; il giornalista Salvatore Prestigiacomo; lo scrittore Salvatore Requirez; l’artigiano delle scarpe degli automobilisti, Ciccio di Cefalù e Salvatore Re, di Editalia. Al termine degli interventi verrà proiettato un filmato sulla 49a Targa cui seguirà il concerto della pianista isnellese, Alessandra Macellaro La Franca.

«Vogliamo rendere il nostro tributo – dichiara Giuseppe Valenza, il curatore del museo della Targa Florio – al pilota siciliano che si è distinto nella vita nel doppio ruolo di Preside e di Pilota raggiungendo, nel corso della sua carriera automobilistica, luminosi traguardi». Il riferimento è alle tre vittorie della Targa Florio (1965 su Ferrari appunto; 1971 e 1975 su Alfa Romeo), il terzo posto del 1970, sempre alla Targa Florio, con Ignazio Giunti su Ferrari 512S. E poi, ancora, le vittorie a Le Mans, alla 1.000 km del Nurburgring, alla 12 ore di Sebring, alla 1.000 km di Monza; al suo impegno in Formula1 dal ’61 al ’65.

In quel 1965, sul circuito siciliano «Vaccarella – descrive Valenza – centrava l’ambizioso obbiettivo dopo una rincorsa iniziata in sordina nel 1957, quando all’età di 24 anni e a bordo di una Lancia Aurelia B20 partecipava per la prima volta alla 41a Targa Florio. Quella partecipazione permise al giovane pilota siciliano di approfondire la sua conoscenza del Piccolo Circuito delle Madonie e di prepararsi con determinazione alle successive gare». E aggiunge: «Un importante risultato Vaccarella l’ottenne nel 1959 a bordo di una Maserati A6GCS 2000, in coppia con Giuseppe Allotta, con un 10° posto assoluto. Quindi il quarto posto alla 45a edizione». Terzo, quindi, all’edizione successiva, giunge, finalmente, il podio nel ’65.

«L’evento – continua Valenza – sarà anche l’occasione per presentare al pubblico la monografia, dal titolo “2004 Museo Targa Florio 2014”, nella quale sono raccolte le testimonianze sull’attività decennale del Museo Targa Florio che, dall’anno della sua fondazione, ha raggiunto ragguardevoli traguardi, diventando un ineludibile punto di riferimento per eventi di portata internazionale. Risultati – ricorda Valenza – conseguiti grazie alla lungimiranza di Nino Rotondi, ex sindaco di Collesano e fondatore del Museo Targa Florio, di Giacinto Gargano, ex conservatore del Museo Targa Florio, e proseguiti dalla giunta di Rosario Testaiuti e da quella attuale presieduta da Giovanbattista Meli».