Stamattina mentre si riuniva il consiglio dei ministri che ha finalmente deliberato lo stato d’emergenza, sit in di protesta a Scillato. Un gruppo di cittadini di Caltavuturo si è data appuntamento allo svincolo autostradale di Scillato per protestare e sensibilizzare gli automobilisti e l’opinione pubblica sulla drammatica situazione che sta vivendo la viabilità di un intero territorio. Diverse centinaia i volantini consegnati agli automobilisti ed autotrasportatori.
Di seguito il testo del volantino.
LIBERI DALLE FRANE – LIBERI DI CIRCOLARE
Sono trascorsi 50 giorni dalla frana che ha travolto la strada provinciale che collega Caltavuturo allo svincolo autostradale di Scillato e 38 giorni dalla caduta del pilone che sorregge le carreggiate dell’autostrada A19 all’altezza del ponte di Scillato sul fiume Himera. Non è bastato tutto questo tempo al governo nazionale per dichiarare lo stato di emergenza, che ancora tarda ad arrivare, e per avviare le opere necessarie a ripristinare la viabilità principale e secondaria e consentire in tal modo la libera circolazione da un capo all’altro della Sicilia delle merci e delle persone.
OCCORRE INIZIARE SUBITO E BENE LE OPERE NECESSARIE
In particolare rivendichiamo:
-il risanamento e la stabilizzazione della frana che ha provocato le interruzioni stradali per evitare che tra qualche anno possano ripetersi gli stessi eventi così come è successo dieci anni orsono;
– la realizzazione in tempi rapidi della deviazione Anas che consenta il ripristino del transito su entrambe le carreggiate del tratto autostradale Scillato-Tre Monzelli;
– la realizzazione della bretella, con sistemazione del fondo, a seguito apertura della pista trazzerale ad opera di due imprese locali e del Comune di Caltavuturo che consenta di collegare le comunità di Caltavuturo, Sclafani Bagni e Valledolmo con l’autostrada e che realizzi altresì una via di fuga del tarffico leggero in caso di interruzione del transito nel tratto autostradale Scillato-Tre Monzelli a causa di neve, ghiaccio o incidenti;
– la sistemazione della SS120 che collega Tre Monzelli con Cerda e l’autostrada A19 all’altezza dell’agglomerato industriale di Termini Imerese per consentire anche in quel caso la normale circolazione delle merci e delle persone in caso di interruzione dell’autostrada A19;
– il ripristino delle carreggiate nel tratto autostradale interessato dal cedimento del pilone;
– il risanamento delle altre tre frane che insistono sui piloni dell’autostrada in direzione sud ovest sempre nel tratto Scillato – Tre Monzelli.
– indennizzi e agevolazioni per le attività economiche danneggiate dall’emergenza frane.
FATTI ANCHE TU PARTE ATTIVA PER DIFENDERE LA NOSTRA SICILIA
E LE NOSTRE BELLEZZE DALL’IGNAVIA DEI GOVERNANTI
“LA BELLEZZA NON SI PUO’ ISOLARE. TOGLI LA FRANA”
SCRIVILO SULLA CARTOLINA CHE RIPRODUCE I VOLTI DELLA MADONNA NELL’ARTE SACRA E LE DIECI MERAVIGLIE DI CALTAVUTURO e APPONENDO IN CALCE LA TUA FIRMA DA INVIARE A UNO DEI SEGUENTI DESTINATARI
Presidente della Repubblica SERGIO MATTARELLA Piazza del Quirinale ROMA
Presidente del Consiglio dei Ministri MATTEO RENZI Palazzo Chigi ROMA
Presidente della Regione siciliana ROSARIO CROCETTA Palazzo d’Orleans PALERMO
COMITATO CIVICO CALTAVUTURO
EMERGENZA FRANA