Ma quanto conta il sindaco Burrafato? Per Trenitalia nulla! Qualcuno potrebbe dire: e dove sta la novità? Il problema sta nel fatto che qualcuno invece crede abbia grande credito e così può capitare di presentarsi alla 5,30 del mattino alla stazione di Termini Imerese per prendere il treno per Catania. Con bagagli e borsa portarsi nel binario in cui transita il convoglio ma di vederlo sfrecciare a tutta velocità.
Che è successo, si sono dimenticati della sosta di Termini? Eppure il sindaco aveva garantito che fermava. Già, ma cosa aveva garantito il primo cittadino?
Si fa poco a scoprire che è una delle tante storie esilaranti a cui in questi anni ci ha abituato il Totò cittadino. Tutto inizia il 30 aprile alle ore 19 circa quando, da consumato statista, annuncia sulla sua bacheca di facebook: “Soltanto ieri pomeriggio – sollecitato da alcuni cittadini – ho chiesto a Trenitalia e alla Regione siciliana che il treno delle 5,30 per Catania si fermasse a Termini Imerese. Con soddisfazione comunico che da lunedì 11 maggio il treno inizierà a fermarsi a Termini Imerese. Soddisfatto ringrazio il management di Trenitalia che ha prontamente raccolto la ns richiesta”. La notizia è soltanto una grande bufala, ma la gente non lo sa e giorno 11 maggio e quelli successivi, fatta una levataccia, si presenterà puntualmente alle 5,30 alla stazione ferroviaria, ma soltanto per vedere passare il treno sotto il naso. Il chiarimento arriva direttamente da Trenitalia e non lascia adito a dubbi: “Nonostante le numerose richieste pervenute dai viaggiatori di Termini Imerese, si continua a ribadire che al momento la fermata di Termini Imerese non è prevista. È allo studio, ma ancora non c’è nulla di concreto”. Un dubbio sorge spontaneo: ma allora con chi ha parlato Burrafato?