Il posto era stato lasciato vacante da Nastasha Mustafi, peraltro vittima lo scorso anno, insieme al sindaco, di intimidazioni, ed ora occupato dalla trentaseienne, Mari Albanese. Appartenente a Sel (Sinistra, Ecologia e Libertà), Mari Albanese guiderà l’assessorato alla cultura.
“È un grande piacere e un onore aver accettato questo incarico – ha precisato, Albanese, docente di storia e filosofia, scrittrice e studiosa di tradizioni popolari del comprensorio madonita – e sono felice di poter dare il mio contributo alla nostra comunità. Alimena – continua Albanese – non è soltanto il mio paese; è soprattutto il mio spazio intellettuale, di studio, di analisi. Non vedo l’ora di potermi occupare pragmaticamente della bellezza delle sue tradizioni, del nostro sapere e del nostro saper fare”.
E indica i primi passi che da subito vuole gettare: “Bisogna creare sinergie necessarie per narrare, portando fuori dalle mura paesane, il fascino della nostra Settimana Santa, dei nostri lamenti e di tutte le nostre tradizioni. C’è un sapere immateriale enorme che va riportato in auge. Così come è necessaria una maggiore attenzione per i giovani e le donne del paese. Insomma, ci aspettano sfide esaltanti. Sfide che passano dall’impegno di tutte e tutti”.