Dopo poco meno di un mese di dura campagna elettorale, le urne, alla fine, hanno confermato quanto si respirava alla vigilia: Angelo Di Gesaro vincitore della competizione elettorale, sostenuto dalla lista collegata “Collesano cambia – Angelo Di Gesaro sindaco”.
Il distacco rispetto al secondo, l’uscente Giovanni Meli, si è attestato attorno ai 200 voti. 2732 i votanti complessivi pari al 67,57% di affluenza, in leggero calo rispetto al 2010 quando il dato segnava il 71,34%, pur dimostrando, tuttavia, che la disaffezione elettorale non subisce ritocchi di rilievo in occasione delle amministrative.
Il distacco rispetto al secondo, l’uscente Giovanni Meli, si è attestato attorno ai 200 voti. 2732 i votanti complessivi pari al 67,57% di affluenza, in leggero calo rispetto al 2010 quando il dato segnava il 71,34%, pur dimostrando, tuttavia, che la disaffezione elettorale non subisce ritocchi di rilievo in occasione delle amministrative.
Ruoli invertiti, insomma, rispetto a cinque anni fa, con Di Gesaro giunto secondo dopo Meli. Terzo il già candidato alla carica di sindaco nel 2010, Antonino Guzzio, sostenuto dalla lista “Insieme per Collesano – Guzzio sindaco”. Anche in quest’occasione, Guzzio, che aveva lanciato il messaggio politico della “terza via” (né con l’uscente maggioranza né con l’uscente minoranza allargata nel sostegno a Di Gesaro), si è attestato al terzo posto. Un risultato, tuttavia, dal peso differente in una competizione a sei (2010) e in una a tre (2015), confermando un dato: che potrebbe rappresentare l’ago della bilancia in ordine al risultato finale. Ma all’interno di un’alleanza e non in solitaria.