I Carabinieri sequestrano beni e complessi aziendali per 8 milioni di beni. Ville e terreni sono anche a Trabia

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L’attività svolta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo ha consentito l’emissione da parte del Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, del provvedimento di sequestro di beni per un valore complessivo di circa 8 milioni di euro.

Il provvedimento è a carico di Francesco Raspanti nato a Palermo il 05.08.1968 (in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, tratto in arresto nell’operazione denominata “RESET”), nipote dello storico capo mafia bagherese Gino Mineo, nonché figlio di Antonino Raspanti, già sorvegliato speciale di P.S., più volte condannato per associazione per delinquere, contrabbando, porto abusivo e detenzione armi e furto. La complessa attività investigativa, svolta attraverso minuziosi accertamenti patrimoniali sui beni ritenuti nella disponibilità dell’imprenditore, ha consentito di individuare un ingente patrimonio illecitamente accumulato in diversi anni. In particolare, tra i cespiti sottratti alla sua disponibilità si evidenziano una società, fittiziamente intestata ad un prestanome, sita nel comune di Bagheria ed operante nel settore della vendita di materiale edile, una cospicua quota di partecipazione ad una società calcistica, ville, appartamenti ed appezzamenti di terreno siti nei comuni di Lercara Friddi, Trabia e Santa Flavia, nonché ben 28 rapporti bancari. Le indagini patrimoniali sono consequenziali all’operazione denominata “Reset” che, nel giugno del 2014, aveva consentito di trarre in arresto, tra gli altri,  Francesco Raspanti, perché ritenuto responsabile di plurimi tentativi di estorsione, aggravati dalle modalità mafiose al fine di agevolare l’associazione mafiosa Cosa nostra, ai danni di un imprenditore operante nel settore della ristorazione.

Il provvedimento del Tribunale ha interessato i seguenti beni: intero capitale sociale e relativo complesso beni aziendali della “Centroedile s.r.l.” con sede in Bagheria, operante nel settore della vendita di materiale edile; quota pari al 45% del capitale sociale della “Societa’ Dilettantistica Bagheria Calcio s.r.l.” con sede in Bagheria; 2 ville site in Trabia; 2 appartamenti siti in Santa Flavia; 3 appezzamenti di terreno siti in Lercara Friddi e Trabia; 28 rapporti bancari.