Il feudo Verbumcaudo al Consorzio per la Legalità e lo sviluppo che nelle prossime settimane parteciperà ad EXPO

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Il Consiglio di Amministrazione del “Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo” nell’intento di dare corso all’attuazione delle linee guida dell’Assemblea dei Sindaci, sta portando avanti la propria azione programmatoria facendo seguito ai diversi incontri istituzionali e alla sottoscrizione del protocollo d’Intenti Interistituzionale, condiviso con l’Assessore Regionale all’agricoltura, relativa alla gestione e alla rimodulazione di un piano di rilancio del “Feudo Verbumcaudo” anche alla luce dei bandi della Comunità Europea 2014/2020, della nuova PAC e sul biologico.

Al Consorzio ha aderito anche il comune di Scillato e, a seguito di alcuni incontri e dopo la condivisione dei percorsi progettuali intrapresi, alcuni Enti come la Provincia Regionale di Palermo e l’Ente Parco delle Madonie hanno iniziato l’iter burocratico di adesione al Consorzio.
Il Consorzio parteciperà nelle prossime settimane a EXPO con dei pannelli fotografici che rappresentano la storia dell’Azienda agricola Verbumcaudo, confiscata dal Giudice Giovanni Falcone al boss mafioso Michele Greco, oggi patrimonio di tutti i Siciliani onesti, e presenterà il progetto di sviluppo sul fondo, ieri coltivato dalla mafia, oggi da giovani (ex disoccupati), che produrranno prodotti di qualità nella legalità.
A seguito del prossimo e imminente trasferimento del feudo Verbumcaudo al “Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo”, il CDA, ai sensi della legge 109/1996 e successive modifiche, ha predisposto un bando con evidenza pubblica per la selezione di giovani disoccupati residenti nei comuni delle Madonie aderenti al Consorzio, per la costituzione di una cooperativa sociale che gestirà l’azienda.
Il modello di sviluppo occupazionale inoltre, sarà praticato negli altri comuni delle alte e basse Madonie aderenti al Consorzio, dove ricadono beni confiscati alla mafia.