Con una lettera inviata oggi al segretario generale del comune di Caccamo, al responsabile di settore e per conoscenza al presidente della Regione Crocetta dell’Ars Ardizzone e ai deputati Ars, il sindaco di Caccamo Andrea Galbo rinuncia all’indennità di carica percepita in quanto primo cittadino.
La decisione, si legge nella comunicazione, per “il momento di particolare crisi economica, le difficoltà materiali con le quali le famiglie devono fare i conti giornalmente, la mancanza di immediate e reali prospettive di porre rimedio ad uno stato di crisi economica e sociale senza precedenti”.
Dal 1 luglio dunque l’indennità aumentata nuovamente del 20%, dopo la riduzione decisa in giunta nel maggio 2013, e fino alla scadenza del mandato confluirà in un apposito fondo che finanzi “interventi volti a soddisfare le emergenze e i bisogni sociali” e verrà “elargita sotto forma di contributo alle famiglie caccamesi colpite dalla crisi economica e a tutte quelle persone che si dibattono quotidianamente tra disagi economici per sopravvivere”.