«L’apertura del museo – ricorda Tumminnello – è stata preceduta fin dal mio insediamento da una corrispondenza epistolare perché si raggiungesse un accordo per la donazione della collezione e soprattutto si trovasse un sito idoneo per l’esposizione». Che è stato individuato nelle sale dell’ex carcere di Piazza Margherita.
«Contiamo di allestirle al più presto – continua Tumminnello – affinché avvenga la consegna del materiale e la relativa sistemazione per l’apertura al pubblico. Siamo onorati di ospitare in maniera permanente i cimeli, dipinti, sculture, fotografie, litografie, lettere, libri, documenti, armi ed oggetti su Garibaldi, che sono stati esposti, tra l’altro, presso il prestigioso Palazzo Reale di Palermo, frutto di una raccolta fatta con passione e dedizione nel corso di molti anni. La donazione è un gesto di alta sensibilità e di grande generosità, che apporterà un importante contributo culturale al patrimonio storico del nostro paese, oltre che un sicuro richiamo per studenti, appassionati e turisti».