La Polizia di Stato ha arrestato Alessandro Longo, nato a Firenze, classe 1983, resosi responsabili del reato di detenzione di stupefacenti finalizzata al traffico, poiché trovato in possesso presso la propria abitazione di oltre mezzo chilogrammo di “cocaina”.
L’attività di indagine ha avuto origine quando il personale della Sezione “Antidroga” notava un sospetto “via-vai” dall’abitazione del Longo, in zona Calatafimi, detenuto ai domiciliari in quanto scontava un residuo pena per estorsione di stampo mafioso e minacce, annoverando nel proprio curriculum criminale precedenti penali specifici in ordine allo spaccio di stupefacenti, reato per cui era stato indagato nel 2007, nel 2013 e nel 2014. Tale movimento insospettiva gli operatori che vedevano il Longo uscire dalla propria dimora: quindi, la decisione di fermarlo per un controllo. Addosso al malvivente i poliziotti rintracciavano la somma di 1.055,00 euro in contanti, in banconote di vario taglio. Si procedeva, quindi, anche ad un’approfondita perquisizione domiciliare, a seguito della quale, all’interno della cucina, nascosta in un’intercapedine, ricavata nella parte bassa del frigorifero, veniva rinvenuta una scatola contenente un sacchetto con 600 grammi di sostanza risultata positiva al narcotest per la cocaina, oltre a sostanza da taglio, bilancini di precisione e tutto il necessario per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente. Il Longo veniva, quindi, arrestato e condotto al carcere Pagliarelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Indagini sono in corso per individuare i fornitori del Longo e i destinatari finali della cocaina sequestrata.