Ieri 29 luglio 2015 i Carabinieri di Cerda hanno arrestato il titolare di un bar del centro, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato.
Si tratta del 49enne V.D. L’arresto nell’ambito dei controlli dei Carabinieri insieme a tecnici specializzati per contrastare il reato dei furti in danno della società Enel.
I militari hanno chiesto al titolare di poter visionare l’area in cui erano installati i misuratori di corrente ma l’apparecchiatura presentava da subito vistose anomalie.Rispetto al consistente numero di macchinari presenti all’interno dei locali, i tecnici specializzati Enel hanno riscontrato un assorbimento di corrente molto basso e hanno chiesto chiarimenti al titolare che, vistosi scoperto, riferiva di un allacciamento abusivo alla rete elettrica nascosto tra le mura della struttura. La conseguente rottura del muro retrostante il misuratore di energia elettrica ha consentito di accertare l’esistenza di un allaccio diretto alla rete pubblica che forniva energia elettrica sia all’esercizio commerciale che alla soprastante abitazione del commerciante V.D.
L’uomo è stato arrestato a disposizione dell’autorità giudiziaria la quale, al termine del giudizio direttissimo svoltosi nella giornata odierna, lo ha condannato a 4 mesi di reclusione e alla multa di duecento euro, pena sospesa, pertanto rimesso in libertà.
Dall’inizio dell’anno i carabinieri hanno arrestato per lo stesso reato 123 persone e denunciate altre 76.