Si è conclusa con l’arresto di un giovane cefaludese il tentativo di furto, messo in atto ieri mattina sul lungomare di Cefalù ai danni di un lido balneare.
Erano appena trascorse le ore 6.00 di giovedì scorso, quando il 27enne Gianluca Messina, è stato sorpreso dal custode dello stabilimento, mentre era intento ad asportare le casse stereo dell’impianto. Il giovane vistosi ormai scoperto, non ha esitato ad aizzare il proprio cane pitbull contro il malcapitato custode, il qualeè stato costretto a desistere dal tentativo di bloccare il giovane lasciandolo scappare con parte della refurtiva.
Tuttavia il custode ha allertato immediatamente la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cefalù contattando il 112 e fornendo la descrizione dettagliata del giovane, specificando al contempo della presenza di un cane di grossa taglia per compiere il colpo.
Dalla descrizione fornita, i militari della pattuglia hanno subito capito si trattasse di Messina, ben noto alle forze dell’ordine, conosciuto dagli inquirenti aggirarsi in compagnia del suo fedele cane di razza pitbull. Poco dopo infatti, lo stesso è stato intercettato dai militari in zona Santa Lucia, mentre aveva ancora tra le mani una cassa acustica asportata poco prima dall’impianto del lido.
Condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Cefalù, il giovane è stato dichiarato in stato d’arresto per il reato di rapina, favorito dal suo fedele cane, per garantirsi la fuga a piedi. L’intero maltolto, del valore di circa 1000 euro, è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario, dopo aver formalizzato la denuncia di furto. La competente Autorità Giudiziaria ha disposto nei confronti di Messina il giudizio direttissimo conclusosi nella giornata di ieri, con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre il cane è stato riaffidato allo stesso proprietario.