Giornata impegnativa quella di ieri per gli uomini della Guardia Costiera di Termini Imerese.
Sono stati impegnati infatti in diverse attività di soccorso nel tratto di mare antistante i comuni di Cefalù e Pollina.
La prima richiesta di soccorso è giunta presso la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Termini Imerese alle ore 17.30, da parte del comandante di una imbarcazione a vela di circa 16 metri, con a bordo 7 persone, con il motore ausiliario in avaria a circa 5 miglia al largo di Cefalù.
Grazie all’assistenza dell’equipaggio della Guardia Costiera, l’imbarcazione è riuscita a rientrare presso il porto di Cefalù con i 7 turisti a bordo in perfette condizioni di salute.
Poco dopo, alle ore 19.45 circa, proprio nell’ora di rientro per la maggior parte delle unità da diporto presso i rispettivi approdi di partenza, una violenta ed inaspettata tempesta si è abbattuta nel tratto di mare compreso tra Pollina e Cefalù, con forti precipitazioni e venti di burrasca.
Al centralino della sala operativa di Termini Imerese sono ginte numerose e continue segnalazioni di unità da diporto e bagnanti in difficoltà nei vari tratti di costa interessati dal fenomeno atmosferico improvviso.
Le segnalazioni più gravi riguardavano due unità capovolte, un piccolo catamarano ed un gommone, nei pressi di Finale di Pollina con i rispettivi occupanti finiti in mare.
Sono state immediatamente avviate le operazioni di soccorso coordinate dalla sala operativa di Termini Imerese.
Considerata la complessità della situazione, oltre alla motovedetta CP889 di Termini Imerese, fino a poco tempo prima impegnata nel soccorso dell’altra imbarcazione a vela in avaria ed immediatamente dirottata presso il luogo dell’avvenuto naufragio, veniva disposta anche l’uscita di una seconda motovedetta della Guardia Costiera, la CP2109 dislocata presso il porto di Cefalù.
La motovedetta CP889, giunta in zona per le ricerche, ha identificato immediatamente lo scafo di un piccolo gommone ribaltato a circa mezzo miglio nautico al largo della località ‘Costa Turchina’ del comune di Pollina.
Aggrappato allo scafo ribaltato del gommone, un uomo di 59 anni, infreddolito ed in evidente stato confusionale, è stato recuperato a bordo dall’equipaggio della motovedetta e trasportato d’urgenza presso il porto di Presidiana di Cefalù, dove ad attenderlo era già stata disposta la presenza di una autoambulanza del servizio del 118 per il successivo trasporto presso il locale nosocomio.
Per l’uomo, che navigava da solo, nessuna grave conseguenza, solo un grande spavento, lo stesso, infatti, dietro sua richiesta, è stato dimesso dopo poche ore dal Pronto Soccorso.
Contemporaneamente, la motovedetta CP2109, continuava le ricerche della seconda unità capovoltasi, una piccola unità a vela di circa 4 metri, con a bordo 2 persone, un uomo e una donna rispettivamente di 48 e 40 anni.
La coppia, finita in mare al passaggio della burrasca, fortunatamente era stata notata nell’immediatezza da parte di alcuni bagnanti presenti sulla spiaggia che, in attesa dell’arrivo dei soccorsi si adoperavano al fine di prestare assistenza ai due naufraghi.
Considerata la poca distanza che li separava dalla costa, circa 500 metri, uno dei due è riuscito a guadagnare la costa a nuoto, mentre l’altro è stato raggiunto da una unità da diporto privata che si trovava in transito nelle vicinanze.
Le due unità coinvolte sono già state recuperate e condotte a terra.
L’intervento della Guardia Costiera di ieri, fa seguito a quello operato pochi giorni prima nelle acque antistanti il comune di Lascari, in quel caso furono tratte in salvo 4 persone finite in acqua dopo il rovesciamento di un’altra piccola imbarcazione da diporto.