All’alba di ieri i Carabinieri di Termini Imerese hanno arrestato quattro persone con l’accusa di furto aggravato, commesso all’interno della Centrale Termoelettrica “Ettore Majorana” nell’area dell’agglomerato industriale.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio i militari dell’Arma, notavano due autovetture in sosta nei pressi della recinzione della struttura, nella zona di confine con l’ex stabilimento Fiat.
Insospettiti decidevano di sistemarsi in zona defilata e nel contempo richiedevano l’ausilio di personale in abiti civili.
Dopo circa un’ora quattro quattro uomini sono usciti da un varco praticato nella recinzione metallica del perimetro della Centrale, trasportando delle matasse di cavo di rame.
I quattro, dopo aver caricato la refurtiva nel vano portabagagli, si allontanavano dall’area industriale ma venivano bloccati dai Carabinieri. La perquisizione veicolare consentiva di rinvenire 150 chilogrammi di cavi in rame che erano stati tranciati dai quadri elettrici di uno degli impianti di erogazione, nonché una serie di strumenti ed oggetti atti allo scasso posti sotto sequestro.
I quattro sono stati identificati. Si tratta di quattro palermitani: il 29enne palermitano Paolo Di Fresco, il 40enne palermitano Vincenzo Di Fresco, il 33enne Francesco Romeo e il 33enne Paolo Filippone, tutti con precedenti specifici. I quattro sono stati condotti in caserma per gli accertamenti di rito, e su disposizione del P.M. di turno, dichiarati in stato di arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Termini Imerese in attesa del giudizio per direttissima che si è concluso con la convalida dell’arresto.