La maggioranza dei Consiglieri comunali disertano la seduta. Risultato: una occasione persa per diminuire i tributi alla comunità caccamese

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Ieri sera 30 settembre 2015 era stata convocata una seduta consiliare per trattare due argomenti molto importanti sia per le finanze del Comune sia per le finanze delle famiglie caccamesi: la tassa per il servizio dei rifiuti e l’addizionale comunale all’IRPEF per l’anno 2015.

Ma la maggioranza dei Consiglieri ha disertato la seduta e ha reso vana la possibilità di ridurre il carico fiscale per i cittadini caccamesi o, come nel caso della TARI, di redistribuirlo più equamente.

Dopo che il Consiglio comunale aveva adottato nella seduta dello scorso 25 settembre il nuovo regolamento per la tassa rifiuti, avrebbe dovuto approvare ieri sera le relative tariffe per l’anno 2015, attraverso le quali –  come concordato con l’Amministrazione e con la struttura burocratica – si sarebbe distribuito il carico fiscale alle famiglie e alle attività produttive in modo più equilibrato rispetto allo scorso anno, seppur tenendo conto di un aumento complessivo del costo comunicatoci dalla Società Ecologia e Ambiente S.p.A. in liquidazione che gestisce il servizio.

Ma, ancor più importante era il risultato che si sarebbe ottenuto con l’addizionale comunale IRPEF se i Signori consiglieri avessero consentito la celebrazione della seduta consiliare: eravamo riusciti a diminuirla di un punto percentuale dallo 0,8 allo 0,7% per l’anno 2015.

Questi atti non si sono potuti adottare perché alla seduta del Consiglio di ieri sera erano assenti  lo stesso presidente del Consiglio Domenico Porretta che aveva convocato la seduta, la vice presidente Giorgia Galeone e con lei i consiglieri Diego Randazzo, Salvatore Randazzo, Nicasia Viso e Giovanni Alongi; erano assenti anche Nicasia Liberto e Giovanni Cecala (assenti ma reperibili), nonché Antonino Indorante, Salvatore Comparetto, Brancato Nicasio e Franco Damiani poi sopraggiunto.

Va sottolineato che a norma delle vigenti disposizioni di legge la data per adottare tali delibere era il 30 settembre, termine ultimo stabilito per l’approvazione del bilancio di previsione. Pertanto l’addizionale comunale all’IRPEF, a causa dell’assenza dei suddetti consiglieri, anche per l’anno 2015 rimarrà allo 0,8% anziché allo 0,7%; mentre per la tassa sui rifiuti la Giunta comunale ha deciso di non applicare l’aumento del costo del servizio comunicato da Ecologia e Ambiente e di emettere il ruolo con le tariffe del 2014 con riserva di emettere eventuale ruolo suppletivo a fine anno, qualora con l’individuazione degli evasori e degli elusori non si riuscisse a colmare i maggiori costi.

Il Sindaco: “I cittadini caccamesi valutino da sé”.